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LUGANOStraLugano, un ritorno tra addii ed emozioni

29.08.21 - 18:19
La mezza maratona ha visto entrambi i podi (maschile e femminile) nelle mani degli atleti africani.
tipress
StraLugano, un ritorno tra addii ed emozioni
La mezza maratona ha visto entrambi i podi (maschile e femminile) nelle mani degli atleti africani.
La manifestazione è stata anche l'occasione per la prima consegna della Coppa Marco Borradori, in onore del sindaco prematuramente scomparso

LUGANO - La voglia di ripartire. Questo ha rappresentato il ritorno della StraLugano, la manifestazione podistica che, tra sabato e domenica, ha visto circa 3mila partecipanti riversarsi sulle rive del Ceresio.

Un’edizione, questa, speciale per almeno ragioni. Da una parte, infatti, ha segnato per l'appunto una ripartenza, in seguito allo stop imposto dalla pandemia. Ma è stata anche il modo per ricordare la scomparsa prematura del sindaco Marco Borradori, notoriamente affezionato alla corsa cittadina, con un trofeo speciale creato in suo onore. 

Questa XV edizione, insomma non è stata solo un evento sportivo. È stata una StraLugano diversa, con il rispetto di alcuni dovuti protocolli di sicurezza, ma non per questo meno coinvolgente ed entusiasmante. Atleti, organizzatori, sponsor, autorità e tifosi sono ritornati sulle rive del Ceresio per vivere insieme quella che risulta essere la manifestazione sportiva più importante del Ticino.

I vincitori della coppa Marco Borradori - Lo è stato fatto nel ricordo di Marco Borradori, un sindaco e una persona che ha saputo farsi amare dai suoi cittadini, oltre che un affezionato sostenitore e habitué della gara. La premiazione dei vincitori della 10 Km, valida per i campionati svizzeri su strada, si è svolta sabato sera. Carlotta, figlia del sindaco prematuramente scomparso, ha consegnato la 1° Coppa Marco Borradori a Paola Vollqumeier Casanova, la prima ticinese a tagliare il traguardo.

Il vicesindaco Michele Foletti ha premiato con lo stesso riconoscimento, il primo ticinese (giunto nono) al traguardo, Roberto Delorenzi.

Sul podio - Per quanto concerne la 10km City Run, il podio più alto (maschile) è andato a Abraham Tadesse, maratoneta svizzero del 1982 già campione europeo di mezza maratona nel 2016, che con il tempo di 28’30”1 ha stabilito il nuovo record nella 10 chilometri della StraLugano.

L'addio degli organizzatori - Questa edizione - che ha segnato la presenza di molte autorità politiche tra cui il Consigliere di Stato Christian Vitta e il Municipale Roberto Badaracco - ha avuto un sapore particolare anche per l’ultima volta, da protagonisti, degli ideatori e fondatori della manifestazione, al timone del Comitato Organizzatore sin dal 2006. Per il Presidente Vanni Merzari e la Vice Nadia Hubschmid si è trattato dell’ultima edizione in questi panni. 

«E’ stata per me un’edizione particolare che mi ha permesso di constatare e vivere il notevole livello raggiunto dalla StraLugano dal momento in cui è stata creata con Nadia Hubschmid – che ringrazio di cuore – ormai 15 anni fa», ha spiegato all’arrivo della Half Marathon un emozionato presidente del comitato organizzatore Vanni Merzari. 

Una Nadia Hubschmid molto emozionata ha poi aggiunto: «Le emozioni che ho provato in tutte queste edizioni le porterò sempre nel cuore».

La mezza maratona - Per quanto concerne la Half Marathon, anche quest’anno hanno dominato gli atleti africani. Dopo il successo del 2019 dell’etiope Antenayehu Dagnachew, l’edizione 2021 è andata al keniano Matthew Samperu che con il tempo di 1h01’03”9 si è imposto nonostante le alte temperature, sfiorando il nuovo record maschile della StraLugano. Alle sue spalle è giunto a sorpresa l’ugandese Kortek Maxwell Rotich, staccato di 11”7, mentre al terzo posto ha concluso un altro keniano, James Murithi Mburugu, giunto all’arrivo con un tempo di 1h01’22”9.

Il primo svizzero all’arrivo è stato Glenn Driver, giunto sedicesimo al traguardo sul Lungolago luganese. La classifica femminile ha visto ancora primeggiare l’Etiopia, grazie alla notevole prestazione di Jeptum Judith Korir, arrivata con l’eccezionale tempo di 1h06’23”5, che ha polverizzato il precedente record migliorandolo addirittura di oltre 2 minuti.

Gli eventi collaterali - La StraLugano 2021, come sempre, ha offerto svariati altri eventi di rilievo. Nel caso della Challenge Monte Brè, disputatasi su un tracciato di 9 chilometri e con dislivello di quasi 730 metri, i concorrenti hanno corso dal lungolago di Lugano fino alla vetta del Brè (a 925 metri di quota), percorrendo il ripido sentiero tra i boschi che sale alla vetta.

Vincitore assoluto dell’edizione 2021 è ancora una volta il campione di casa dell’USC Capriaschese, Roberto Delorenzi, che con un tempo di 44”13’3 si è aggiudicato la gara conquistando così anche il titolo nella StraCombinata (10km + Challange).

Sabato pomeriggio si è invece disputata l’emozionante KidsRun, la competizione dedicata ai ragazzi e che si dipana su un percorso di oltre 500 metri che attraversa le vie del nucleo luganese. Anche in questo caso la partecipazione è stata importante con circa 500 giovani under 16 di ambo i sessi che hanno concluso la corsa.

Domenica pomeriggio si è tenuta la gara sulla breve distanza. La 5km Fast Run era al suo esordio, ed ha decretato un buon successo di pubblico, tanto che ritornerà anche nel 2022. Un grande successo di partecipanti e pubblico l’ha meritato anche la 4Charity, nella quale gli sportivi iscrivendosi hanno sostenuto il programma di solidarietà promosso da StraLugano in favore di una delle organizzazioni benefiche del programma Charity.

Buono pure il successo della Hannibal Ninja Battle che al suo esordio all’interno del programma StraLugano ha visto un centinaio di atleti sfidarsi sui 50 metri a ostacoli. Qui, agilità e forza sono state le componenti principali per arrivare al traguardo.

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