De Rosa: «La situazione è incerta e fragile». Merlani: «L'efficacia del vaccino? Basti guardare chi viene ospedalizzato»
Il punto della situazione pandemica a pochi giorni dalla settimana di vaccinazione.
Manca una manciata di giorni. Dall'8 al 14 novembre, anche il governo ticinese tenterà il tutto e per tutto con la carta della settimana di vaccinazione che moltiplicherà, rendendole attrattive, le possibilità di ricevere il preparato (in tutte le sue varianti disponibili in Svizzera) contro il Coronavirus.
D'altra parte, la campagna vaccinale in Ticino va meglio rispetto alla media svizzera, ma non di molto. Attualmente il 67,4% dei ticinesi ha ricevuto entrambe le dosi (236'724 persone) contro il 63,8% a livello nazionale.
Le consulenze andranno avanti anche dopo il 14 novembre?
Zanini: Non sono limitate a settimana prossima. Il potenziamento della hotline è stato esteso per quattro settimane. Se sarà richiesto potremo prolungarlo.
Entro quanto la terza dose è efficace?
Zanini: Non c'è un termine massimo, ma solo un termine minimo: dopo sei mesi dalla seconda dose.
Se ho 75 anni e ho fatto Covid e doppia dose di vaccino?
Zanini: Chi ha fatto il covid ha ricevuto una dose di vaccino ha il diritto alla terza dose. Chi ha voluto fare anche la seconda dose ha comunque la possibilità di aderire alla vaccinazione di richiamo.
E' il momento delle domande
Merlani: C'è anche l'influenza tradizionale che arriva. Lo scorso anno con le misure in vigore ha avuto un vigore minore. Quest'anno, con la riapertura degli eventi si accede magari con l'influenza e quindi la si può trasmettere. Per quelle persone abitualmente a rischio raccomando di vaccinarsi per proteggersi dall'influenza. La vaccinazione per il Covid non protegge dall'influenza e viceversa. Non c'è nessun problema a farle ravvicinate. Si possono fare anche lo stesso giorno.
Merlani: Il vaccino riduce la possibilità di infettarsi, o eventualmente di contrarre la forma grave della malattia. I dati mostrano chiaramente la differenza nel numero di ricoverati tra vaccinati e non. Il rapporto numerico è evidente. Ricordiamoci quindi di dire "bravi" a coloro che s sono vaccinati. E non dimentichiamoci delle persone altamente immunosoppresse che ricevono il vaccino, ma non sono coperte. O persone altamente allergiche che non possono essere vaccinate e devono contare sull'effetto di tutti gli altri che si vaccinano. Vaccinandoci quindi possiamo proteggere tutti coloro che non possono essere coperti: bambini e immunosoppressi in primis. Inoltre ricordiamoci di seguire le misure di base, che fanno la differenza. Infine i test: anche con dei sintomi banali e nonostante il vaccino, sottoponiamoci al test. Ci stiamo organizzando per riaprire i check-point per tutti quelli che hanno sintomi. Informeremo quando e come saranno disponibili.
Merlani: negli ultimi 14 giorni a livello federale la curva è chiaramente in salita. Il Covid è un virus a tendenza stagionale, quindi il miglioramento estivo è dovuto proprio alla caratteristica stessa del virus. Se non aumenta il tasso di vaccinazione e non facciamo attenzione con le misure nuove è pacifico che ci sarà di nuovo un aumento. Le notizie sono comunque parzialmente positive. Novembre è iniziato bene, la percentuale dei test positivi è ancora abbastanza stabile. Le misure della limitazione della nostra libertà sono limitate, abbiamo una variante più contagiosa, ma il vaccino sta rallentando la trasmissibilità del virus. Non dobbiamo però cantare vittoria. Il dato di oggi non è un buon dato: 65 positivi è il dato più alto da maggio e paragonabile all'inizio della seconda ondata nel novembre dello scorso anno. Non ci dobbiamo rilassare.
Giorgio Merlani, Medico cantonale: Dobbiamo distinguere il concetto di terza dose dal concetto di booster. La terza dose è per i pazienti che non hanno prodotto gli anticorpi sufficienti con la seconda dose per ragioni legate al loro sistema immunitario/stato di salute. Il booster invece è un rafforzamento del precedente livello di protezione.
Zanini: saranno riaperti alcuni centri di vaccinazione. Nel grafico manca, ma sarà aperto a sua volta, il centro di TESSERETE
Zanini: Sul sito per la prenotazione ci si dovrà annunciare come non vaccinato o come vaccinato. Il questionario proseguirà per capire quando è avvenuta la vaccinazione o con quale preparato. Quindi si verrà indirizzati sul gruppo di novembre o dicembre.
Zanini: Abbiamo preparato un dispositivo in gradi di vaccinare il 100% delle persone che hanno ricevuto le due dosi tra gennaio e aprile. Da domani potranno prenotarsi tutti gli over 75 già completamente vaccinati (con Pfizer o Moderna).
Zanini: Normalmente si usa il medesimo vaccino usato per le due altre somministrazioni. Nel limite del possibile ci atterremo a questa direttiva.
Zanini: La dose di richiamo generalmente è ben tollerata. Possiamo affermarlo su 2,7 milioni di somministrazioni effettuate in Israele. La frequenza degli effetti collaterali è la stessa che si riscontrava dopo la seconda dose. Alcuni sono più frequenti, come il dolore al sito d'iniezione, altri meno frequenti, come il mal di testa o la febbre (nella metà dei casi circa rispetto alla seconda somministrazione).
Zanini: Per le altre persone (i non over 65) la terza dose non è raccomandata e nemmeno autorizzata. Questo "booster" vole evitare le forme gravi della malattia, l'ospedalizzazione e il decesso nelle persone anziane.
Giovan Maria Zanini, Farmacista cantonale: Ogni giorno circa 100 nuove iscrizioni e circa 60 persone che si presentano senza appuntamento al centro di Giubiasco. Così per tutto il mese di ottobre, in modo costante e regolare. Nelle prossime settimane l'offerta di vaccinazione sarà aumentata e sarà potenziata la consulenza individuale. Accanto alla vaccinazione di base verrà ora proposta la dose "booster", di richiamo.
De Rosa: Siamo tra i primi in Svizzera, ma si può fare meglio. Sappiamo che il margine di miglioramento è limitato, ma constatiamo una costante affluenza al centro di Giubiasco. Il nostro impegno resta quello di informare il cittadino in modo che possa decidere con consapevolezza.
De Rosa: I vantaggi che offre questa possibilità di consulenza presso le farmacie: riservatezza e discrezione, professionalità, consigli su misura, senza appuntamento, vasta scelta di canali, offerta gratuita.
De Rosa: Il rafforzamento della consulenza che offriremo è l'occasione per parlare con un professionista in modo del tutto anonimo per cercare delle risposte alle domande che si hanno ancora aperte.
De Rosa: L'obiettivo è di portare a una crescita del 9% le vaccinazioni per gli over 65 e a una crescita del 18% tra le persone appartenenti al gruppo dai 18 ai 64 anni.
Raffaele De Rosa, Consigliere di Stato e Direttore del DSS: l'evoluzione epidemiologica mostra i primi segnali di instabilità. La situazione è incerta e fragile. In termini generali constatiamo la stabilità dei positivi e delle ospedalizzazioni. L'anno scorso in questo periodo eravamo in piena seconda ondata e ci avvicinavamo alla fase rosa. Entriamo però in un periodo in cui il virus si diffonde più facilmente. Abbiamo poi a che fare con una variante più contagiosa e letale. Quest'anno abbiamo a disposizione uno strumento efficace: il vaccino.
Oggi vogliamo parlare della settimana nazionale di vaccinazione dall'8 al 14 di novembre. Ma anche della vaccinazione di richiamo.