Il Laboratorio cantonale ha verificato la qualità microbiologica di alcuni prodotti tipici delle festività.
Su 32 campioni analizzati, tre non erano conformi: in due il numero di germi aerobi mesofili superava il limite, in uno vi era un numero troppo elevato di enterobatteriacee.
BELLINZONA - Salmone affumicato, paté e terrine rappresentano un must delle feste natalizie. Essendo prodotti pronti al consumo, grazie alle loro caratteristiche chimico-fisiche, costituiscono un terreno favorevole alla crescita di Listeria monocytogenes, un batterio in grado di causare la listeriosi, una tossinfezione alimentare pericolosa soprattutto per le donne in gravidanza, le persone immunodepresse, i bambini piccoli e gli anziani. Di conseguenza, il Laboratorio cantonale ha voluto verificare la qualità microbiologica di alcuni prodotti tipici delle festività.
Per fare ciò, nei mesi di novembre e dicembre sono stati prelevati 32 campioni presso 15 attività distribuite su tutto il territorio cantonale: cinque campioni di prodotti a base di pesce (crudo, affumicato), 14 campioni di paté o terrine e 13 campioni di altri piatti della gastronomia (tartine, insalate, ecc.). Risultato: l’8% dei campioni è risultato non conforme.
In due campioni il numero di germi aerobi mesofili superava il valore indicativo previsto dalle linee direttive settoriali, mentre il terzo campione mostrava un numero troppo elevato di enterobatteriacee. Il superamento del valore indicativo evidenzia dunque qualche problema nella produzione o nella conservazione del prodotto. Per quanto riguarda la presenza di L. monocytogenes, tutti i campioni sono invece risultati conformi.