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LOCARNOUna nuova vita per banchi e sedie delle scuole elementari

22.02.22 - 15:15
A Locarno si sostituisce il materiale scolastico. Quello vecchio viene messo a disposizione della popolazione
Archivio Tipress
Una nuova vita per banchi e sedie delle scuole elementari
A Locarno si sostituisce il materiale scolastico. Quello vecchio viene messo a disposizione della popolazione

LOCARNO - A Locarno si investono quasi seicentomila franchi per la sostituzione di banchi e sedie nelle scuole elementari cittadine. Ma il Municipio non intende cedere il passo a una società dell'usa e getta. Ecco dunque che si cercano nuovi proprietari per il vecchio materiale scolastico.

Materiale scolastico che pur non essendo al passo dei tempi non deve per forza essere destinato al macero. La Città ha innanzitutto contattato varie associazioni attive nel terzo mondo, ma «oggigiorno la tendenza è quella di non avventurarsi più in grosse spedizioni di materiale oltremare» si legge in una nota. «Una questione non solo legata agli elevati costi per l'organizzazione di trasporto navale o aereo, ma anche volta alla promozione del lavoro svolto dagli artigiani locali».

Che fare, dunque, del materiale che sarà sostituito e che sarebbe peccato distruggere? Alcune scuole della regione, così come i genitori di diversi allievi di Locarno, hanno manifestato il proprio interesse per ritirare un certo numero di banchi e sedie.

Ma il materiale a disposizione è molto. Il Municipio ha pertanto deciso di promuovere un'azione che permetterà a tutti gli interessati di portarsi a casa banchi e sedie delle scuole cittadine. Per accaparrarsi il materiale “storico” desiderato baserà recarsi venerdì 25 (dalle 16 alle 18) e sabato 26 febbraio (dalle 8 alle 10) sul piazzale delle scuole di Solduno. L'offerta è libera.

Un secondo momento di raccolta sarà poi organizzato presso le scuole elementari dei Saleggi durante il periodo pasquale: date esatte e orari saranno comunicati nelle prossime settimane.

Una raccolta fondi - Ma l’azione del Municipio non si esaurisce qui. Nell’intento di fare la propria parte per aiutare i paesi più bisognosi, la Città sta infatti valutando la possibilità di lanciare una raccolta fondi, iniziando dall’introito – anche solo simbolico – derivante dalle offerte libere oppure dal riciclo del metallo presente nel materiale che non verrà ritirato dalla popolazione locarnese o che oggettivamente non è più pensabile utilizzare ulteriormente. Questi fondi saranno poi devoluti in
toto alle associazioni che operano in paesi in via di sviluppo, contribuendo dunque alla loro opera di sostegno direttamente in loco.

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