La Lega dei Ticinesi si scaglia contro la bocciatura degli sgravi sulla benzina decisa agli Stati e al Nazionale.
BELLINZONA - «Le stazioni di servizio italiane ringraziano e stappano lo champagne». Questo è il sardonico commento della Lega dei Ticinesi alla bocciatura degli sgravi sulla benzina formulata una prima volta, lunedì, dal Consiglio degli Stati e fotocopiata ieri pure dal Nazionale.
Per il Movimento di via Monte Boglia la scelta effettuata dalla maggioranza delle due Camere è «sconcertante» ma «non sorprendente». I leghisti, infatti, puntano il dito contro il «sedicente Centro», reo di essersi «servilmente accodato alla sinistra rosso-verde».
Secondo la Lega la maggioranza alle Camere si «rifiuta di sostenere i cittadini del ceto medio e basso» dai massicci rincari, creando pure un danno non indifferente all'economia e ai commerci dei Cantoni di confine come il Ticino. «Le stazioni di servizio italiane ringraziano e stappano lo champagne», concludono da via Monte Boglia.
La petizione - Proprio per contrastare il caro-benzina a inizio mese i Giovani leghisti avevano lanciato una petizione. Una petizione che - fa sapere la Lega - ha già raccolto oltre 3'500 firme in pochi giorni.