A metà della sua fase pilota, il servizio di mobilità porta a porta è sempre più apprezzato. E guarda già al futuro
VERZASCA - Verzasca Mobile piace. Arrivato, dopo 12 mesi, al giro di boa della sua fase pilota, il servizio di mobilità porta a porta si è ritagliato uno spazio crescente tra gli abitanti della valle, diventando di fatto parte integrante della loro quotidianità.
Le cifre, pubblicate oggi, parlano di un gradimento in costante aumento. Alla fine di settembre, l'apposita app - che consente di prenotare e pagare le corse - era stata scaricata 1'360 volte e gli account registrati hanno superato quota 1'100, a fronte di una popolazione residente di circa 850 persone. I due minibus elettrici, da 9 posti, hanno percorso in un anno più di 26'400 chilometri con a bordo passeggeri, per un totale attorno alle 2'000 corse.
Con l'entrata, questo ottobre, nel secondo anno della sua fase pilota, il servizio di Verzasca Mobile è ora esteso anche alle domeniche, risultando quindi attivo ogni giorno della settimana. L’Associazione dei Comuni della Valle Verzasca (ACVV) e il Comune di Verzasca, promotori del progetto, si sono posti come obiettivo quello di offrire un servizio di mobilità flessibile, che sia, ça va sans dire, adatto alle regioni discoste e che abbia un impatto positivo sulla qualità di vita della popolazione in valle. Senza dimenticare l'economia locale e il potenziale dell'attrattiva turistica.
E alla fine dei prossimi 12 mesi? I risultati conseguiti durante la fase pilota saranno utilizzati in primis per tracciare un modello definitivo, per dare un futuro al servizio in Valle Verzasca. Ma non solo. Lo stesso discorso potrebbe infatti essere replicato anche in altre realtà. Sia nel nostro cantone che nel resto della Svizzera. «La mobilità on-demand interessa molte regioni - conferma, da noi contattato, Gabriele Butti, Project manager di conim ag, che si occupa della gestione operativa del progetto -. E la fase pilota serve proprio a dimostrare che il servizio funziona».