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BELLINZONAPreventivo 2023: previsto un deficit di 5,4 milioni

28.10.22 - 15:25
Il quadro generale è «influenzato dagli effetti della guerra in Ucraina e della crisi energetica».
tipress
Preventivo 2023: previsto un deficit di 5,4 milioni
Il quadro generale è «influenzato dagli effetti della guerra in Ucraina e della crisi energetica».
Confermata è però la politica degli investimenti che vuole essere «ambiziosa e atta a promuovere lo sviluppo della Città».

BELLINZONA - La città di Bellinzona, in occasione della presentazione del preventivo 2023, proietta lo sguardo agli anni a venire, confermando una politica degli investimenti che vuole essere «ambiziosa e atta a promuovere lo sviluppo della Città».

Essa prosegue infatti l’impegno negli investimenti «strategici ma anche ordinari» nel settore ambientale ed energetico rispettivamente nelle infrastrutture con il completamento progressivo della rete di fibra ottica. Con questo preventivo, il Municipio affronta un esercizio contabile che farà da cerniera tra un periodo di sostanziale pareggio dei conti (2017-2022) e uno scenario incerto su cui gravano gli effetti della guerra in Ucraina, della crisi energetica e relativa marcata inflazione con, più avanti, anche l’entrata in vigore dell’ultima tappa della riforma fiscale per le persone giuridiche. Migliora, d’altra parte, la prospettiva di chiusura del 2022, per cui è possibile un pareggio dei conti a consuntivo.

Il risultato d’esercizio totale previsto per l’anno prossimo con un moltiplicatore che il Municipio propone di mantenere al 93% è di -5.41 milioni di franchi. E ciò malgrado un incremento del gettito fiscale di preventivo che passa dai 99.8 milioni del Preventivo 2022 ai 102 milioni dell’anno prossimo, con un incremento di 2.2 milioni (dati con moltiplicatore al 93%, +2.2%).

I ricavi (senza le imposte) passano invece da 122 a 126.6 milioni (+3.7%), registrando però anche la contrazione delle imposte alla fonte per 0.5 milioni di franchi.

Imposte e altri ricavi nel loro insieme crescono del 3,1% da 222 a 227 milioni circa. Marcata, a spiegazione del risultato totale peggiorato rispetto al 2022, la crescita delle spese (+3,9%), che salgono da 225.3 a 234 milioni.

Qui le voci che registrano la crescita più importante interessano il personale con il riconoscimento del rincaro e l’indicizzazione degli stipendi (+2,1 milioni) a salvaguardia del potere d’acquisto di collaboratrici e collaboratori, così come gli aumenti automatici dettati da Regolamento organico dei dipendenti (ROD) e dalla Legge sull’ordinamento degli impiegati dello Stato e dei docenti (LORD) che comportano un aumento ulteriore di poco inferiore al milione.

Gli interessi sui prestiti (+1,2 milioni), l’aumento dei costi energetici (+0.7 milioni) e degli ammortamenti (+0.7 milioni) si aggiungono alle voci di spesa che crescono in relazione a leggi cantonali (+2.1 milioni per il settore anziani e +70mila franchi per la socialità). Importante anche l’incremento del contributo alla Croce Verde (+176mila franchi).

Investimenti 2023 e prospettive fino al 2026 - I principali temi che occuperanno la Città di Bellinzona nel 2023 riguardano la variante di PR al Quartiere Officine, il progetto di Valorizzazione della Fortezza Bellinzona, con l’allestimento della progettazione definitiva e l’avvio dei lavori realizzativi, così come lo sviluppo ulteriore del polo di ricerca biomedico.

Con un obiettivo di investimenti netti di 25 milioni di franchi anche per il 2023, è stata sottolineata anche l’attenzione ai servizi di base e alle rispettive necessità infrastrutturali, con l’avvio ad esempio dell’edificazione delle nuove scuole elementari a Sementina, così come la ristrutturazione delle Scuole Nord a Bellinzona, senza dimenticare una serie di importanti interventi su strade e canalizzazioni, il restauro del bagno pubblico, la ristrutturazione dell’ex casa comunale a Moleno, la conclusione dell’ex oratorio o la nuova centrale termica all’ex casa comunale a Giubiasco e ancora il risanamento della scuola dell’infanzia di Gnosca, per citarne alcuni.

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