Le vittime di violenza nelle telefonate esprimono solitudine, frustrazione, rabbia e chiedono ascolto
LUGANO - In occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, venerdì 25 novembre, Telefono Amico snocciola alcune cifre relative a questo fenomeno, realtà ben presente purtroppo anche alle nostre latitudini.
Nel 2021 il 143 ha ricevuto ben 171 telefonate riguardanti la violenza domestica, nella maggior parte dei casi la vittima era appunto una donna.
«Le vittime di violenza, nelle telefonate esprimono solitudine, frustrazione, rabbia e chiedono di essere accolte nel loro dolore - sottolinea il Telefono Amico in una nota -. I volontari offrono loro comprensione empatica ed aiuto nel fare chiarezza e decidere quale cammino intraprendere».
Telefono Amico collabora dal 1997 con il Dipartimento della sanità e della socialità nell’ambito della Legge Federale concernente l’aiuto alle vittime di reati (LAV). Il servizio telefonico è attivo 365 giorni all’anno 24/24.
Chiamando il numero di urgenza 143, chiunque abbia a che fare con una situazione di violenza può entrare in contatto con un operatore qualificato per essere ascoltato, nel rispetto dell’anonimato, ed essere eventualmente indirizzato ai servizi cantonali.