Anche l'Associazione Pensionati dello Stato (APS) decisa contro il taglio alle pensioni
BELLINZONA - Le pensioni di vecchiaia degli assicurati all'IPCT (l'Istituto di previdenza del Canton Ticino) «sono già state ridotte pesantemente negli anni, mentre i contributi a carico degli assicurati continuano a salire». Per questi motivi, l'Associazione Pensionati dello Stato (APS) ha espresso il proprio sostegno all'azione dei dipendenti statali volta a scongiurare la riduzione delle pensioni.
Il gruppo si aspetta in particolare che il Canton Ticino agisca: «Parecchi altri Cantoni e casse pensioni pubbliche già hanno versato forti contributi ad hoc a sostegno delle proprie casse pensioni per compensare in modo sostanziale e adeguato gli effetti della riduzione del tasso di conversione».
Per l'associazione è quindi «oltremodo importante» che gli assicurati attivi e gli assicurati già pensionati «siano uniti nel difendere le prestazioni pensionistiche per anni prospettate dallo Stato, ma sistematicamente poi abbattute nel corso degli ultimi 25 anni a scapito degli affiliati che in buona fede hanno continuato a pagare sempre di più ricevendo purtroppo sempre meno».
«Lo Stato deve arrestare l’oggi evidente, sistematico e preoccupante smantellamento della più importante Cassa pensioni pubblica del Cantone» ha concluso la nota dell'APS.