Massimo Suter, presidente di GastroTicino: «La politica ha riconosciuto al nostro settore la giusta considerazione»
BELLINZONA - C'è soddisfazione da parte di chi lavora in ristoranti e bar per il nuovo progetto di legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (Lear) annunciato oggi in una conferenza stampa. «Sarà uno strumento moderno e al passo coi tempi che permetterà di lavorare nel migliore dei modi. Si è tenuto conto dei bisogni di un settore che necessitava di una nuova normativa da un lato più semplice e dall’altro che favorisse il lavoro di controllo e, ovviamente, delle nuove esigenze della società post-pandemica (generazione Z)» ha commentato Gabriele Beltrami - direttore di GastroTicino - che ha attivamente partecipato ai lavori di preparazione del messaggio per la nuova Lear. «Era prioritario - ha aggiunto - trovare il giusto compromesso tra il desiderio di snellire il corpo normativo e il mantenimento di un'ossatura giuridica chiara e che non banalizzasse il ruolo della ristorazione e albergheria».
Anche Massimo Suter, presidente di GastroTicino, sottolinea il pragmatismo che ha contraddistinto il raggiungimento di tale obiettivo. «La politica e i funzionari hanno così riconosciuto al nostro settore la giusta considerazione. Condizioni quadro che rappresenteranno una sfida ma che consentiranno di lavorare in modo più efficace e con meno burocrazia» conclude Suter.