L'integrazione di persone con disabilità e la riforma delle ARP rispettano il diritto federale.
I due temi erano stati accettati alle urne dalla popolazione del nostro cantone lo scorso 30 ottobre.
BELLINZONA - L'integrazione di persone con disabilità e la riforma delle ARP, principi approvati dagli elettori ticinesi mediante modifiche della Costituzione cantonale, rispettano il diritto federale. Con questa motivazione, il Governo raccomanda alle Camere federali di concedere la garanzia federale alla Carta fondamentale del Canton Ticino.
Nella votazione del 30 ottobre del 2022 gli elettori avevano promosso a pieni voti la riforma delle autorità di protezione dei minori e degli adulti (ARP). Quello stesso giorno, i ticinesi avevano pure accettato con l'86,2% di preferenze il referendum obbligatorio sull'inclusione delle persone con disabilità e il riconoscimento della lingua dei segni italiana nella Costituzione, che in precedenza aveva riscosso l'unanimità di consensi in Gran Consiglio.
Approvazioni in altri sette cantoni - Oltre alla Costituzione ticinese, il Consiglio federale invita il Parlamento ad approvare le modifiche costituzionali apportate alla Costituzione di Zurigo (uso attento delle sostanze e gestione rifiuti), Berna e Appenzello Interno (diritti politici), Grigioni (riforma giudiziaria), Argovia (destituzione di membri di autorità e rappresentanza di membri del Gran Consiglio), Vaud (consiglio della magistratura) e Neuchâtel (vigilanza sulla gestione e le finanze).