È ciò che hanno chiesto Gruppo PLR e Verdi Liberali al Consiglio comunale di Gordola
GORDOLA - «Il settore degli edifici è responsabile di circa un quarto delle emissioni di gas a effetto serra in Svizzera. Nella lotta ai cambiamenti climatici e per ridurre la produzione di gas a effetto serra risulta pertanto essenziale agire su questo settore e rendere i progetti di risanamento energetico attrattivi per tutti gli edifici».
Si apre così l'interpellanza presentata al Consiglio comunale di Gordola nell'ultima sessione di giugno dal Gruppo Plr e Verdi Liberali. L'interrogativo esposto verte sul risanamento energetico, e fa riferimento in particolare ai nuclei.
Il comune di Gordola, si legge ancora, «ha sul proprio territorio importanti zone edificate nel nucleo, zone spesso composte da costruzioni tradizionali che, nel caso di risanamento energetico, impongono scelte difficili e spesso particolarmente costose». Inoltre, «risanare energeticamente un edificio situato all'interno di un nucleo storico comporta diverse sfide legate alla sostanza storica e al pregio paesaggistico da preservare, che portano a un maggior impegno (e costo) progettuale, e a difficoltà aggiuntive nel raggiungimento degli spessori minimi di l’isolamento termico, sia per la conformità legislativa che per l'ottenimento degli incentivi».
Qui le domande poste nell'interpellanza
1. Come intende il Municipio sostenere e facilitare gli investimenti di risanamento energetico nei nuclei?
2. È pensabile un incentivo ad hoc per il risanamento di edifici nei nuclei, ritenuto che il raggiungimento di standard usuali per costruzioni edili moderne, è più difficilmente raggiungibile in edifici storici?
3. Ritiene il Municipio pensabile mettere a disposizione per questo caso specifico materiale e consulenza presso l'UTC?