Temporali violenti e forti piogge addio. Da domani dovrebbe tornare il sole. Ma si contano i danni.
BELLINZONA - L'allerta meteo per forti piogge e temporali violenti è (finalmente) finita. Da domani, infatti, in Ticino dovrebbero manifestarsi le prime schiarite con il sole che dovrebbe (timidamente) tornare a fare capolino tra le nuvole residue.
La violenta perturbazione ha comunque lasciato numerosi strascichi sul territorio, tra strade chiuse, smottamenti, annunci di non potabilità dell'acqua in vari comuni, edifici evacuati, allagamenti, fiumi esondati e numerosissimi altri danni.
Precipitazioni da record - D'altronde, come fatto notare da MeteoSvizzera sul suo blog, le precipitazioni registrate in questi giorni hanno fatto registrare dei nuovi record. Anche in località (come Biasca) dove le misurazioni sistematiche sono iniziate nel 1900. «Nell'arco di 48 ore sono stati registrati tra 120 e 250 millimetri di pioggia. Gli accumuli maggiori sono stati registrati nella fascia compresa tra il Locarnese, la Bassa Vallemaggia, la Valle Verzasca, la Riviera e la Bassa Valle di Blenio, dove sono caduti 200-300 mm, tra le Centovalli e la media Verzasca come pure in Riviera localmente fino a 370 mm».
Biasca ogni cent'anni - In molte aree del versante meridionale delle Alpi, i totali delle precipitazioni misurati negli ultimi giorni non sono insoliti. Su un lungo periodo di tempo, ci si può aspettare che si verifichino ogni 3-8 anni. «Tuttavia a Biasca - precisa MeteoSvizzera - l'accumulo totale dei due giorni di maltempo è stato eccezionale: i 368 mm registrati si verificano con una frequenza media poco inferiore a 100 anni. A Cimetta il totale di 258 mm registrato in due giorni è normalmente atteso con una frequenza di circa 25 anni. A San Bernardino si è registrato un totale di 234 mm in due giorni, che corrisponde a un periodo di ritorno di 10-20 anni».
È arrivato il vento - La pioggia, quindi, abbandona il Ticino, scacciata dal vento da nord. Un vento impetuoso che ha già iniziato a soffiare nel pomeriggio di domenica nelle valli superiori del Ticino e del Moesano, per poi toccare anche le valli del Ticino centrale. «Le raffiche di vento più forti - precisa MeteoSvizzera - hanno superato gli 80 km/h nelle zone di montagna, mentre sul fondovalle sono rimaste attorno a 40-50 km/h con locali punte fino a 70 km/h». Nel Sottoceneri si sono invece registrate delle forti raffiche di scirocco ovvero di vento da sud-sudest. «Sul Monte Generoso - concludono da Locarno Monti - si sono toccati i 114 km/h, mentre a Lugano e Stabio i valori non hanno superato i 55 km/h».