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CANTONEPreventivo 2024, la discussione slitta al nuovo anno

21.11.23 - 13:15
La delicatissima questione dei conti verrà trattata a gennaio o febbraio. Domani, intanto, a Bellinzona si manifesterà contro i tagli.
Archivio TIpress
Preventivo 2024, la discussione slitta al nuovo anno
La delicatissima questione dei conti verrà trattata a gennaio o febbraio. Domani, intanto, a Bellinzona si manifesterà contro i tagli.

BELLINZONA - L'assai delicata questione del preventivo dei conti per il 2024 del Cantone, slitterà all'anno prossimo.

Lo ha deciso in data odierna la Commissione della gestione, come confermato ai microfoni della Rsi.

Inizialmente la discussione era prevista per dicembre, stando al presidente della Commissione Michele Guerra (Lega), se ne riparlerà però l'anno venturo, a gennaio o addirittura a febbraio. Il tempo ulteriore, ha spiegato Guerra, aiuterà a «trovare una convergenza» fra le parti.

I conti preventivi per il prossimo anno - lo ricordiamo - avevano fatto molto discutere soprattutto per quanto riguarda le misure di risparmio previste che dovrebbero toccare da vicino una parte degli impiegati del settore pubblico.

Proprio questi tagli, a ottobre hanno dato il via a una prima manifestazione di piazza tenutasi a ottobre e che verrà seguita da una seconda, proprio domani (mercoledì 22 novembre) annunciata all'inizio del mese dalle parti sociali.

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COMMENTI
 

Voilà 1 anno fa su tio
Scommetto che sono stati in molti a votare il decreto Morisoli pensando di farla ai dipendenti pubblici...

Voilà 1 anno fa su tio
Infine UDC, Lega e PLR (Visto che oramai è a rimorchio dei primi due), non riuscendo ad ottenere tagli diretti nel sociale, perché poco popolari, ci sono riusciti tagliando le risorse allo Stato.

Voilà 1 anno fa su tio
Oltretutto questi tagli colpiscono anche la classe media, quella che, quando fa comodo, centro e destra dicono di sostenere.

Voilà 1 anno fa su tio
Chi ha creduto che votando il decreto Morisoli si potesse pareggiare il bilancio agendo solo sulle uscite è stato molto ingenuo... Vero che questo decreto è stato sostenuto anche da PLR e Centro, anche se ora nessuno se ne prende la responsabilità.

Noel 1 anno fa su tio
vogliono assolutamente che si facciano gli scioperi 2/3 volte al mese, poi vedi come decidono e cambiano le carte in tavola!!! ma scioperi veri....

vulpus 1 anno fa su tio
Evidentemente le cifre rosse sono emerse negli ultimi 15 giorni e non c'è materialmente il tempo per valutare cosa o chi tagliare. Tra marzo e aprile, il dentifricio più usato dai politici in odore di elezione era il risanamento delle finanze cantonali. Poi più nulla da parte di nessuno. Ora si butta a casaccio proposte che non stanno in piedi tanto per dimostrare che non è possibile fare tagli senza colpire i più "deboli". E siamo solo all'inizio della legislatura.....

andrea28 1 anno fa su tio
Caro Guerra, spieghi ai cittadini come mai il Cantone col il maggior numero di posti di lavoro in proporzione alla popolazione naviga sempre nel rosso invece di navigare nell'oro. Forse perché i costi elevati della vita e i salari più bassi della Svizzera non vanno d'accordo? Forse perché così molte persone non possono pagare le tasse ma hanno diritto ai sussidi? E chi paga le prestazioni per chi guadagna poco, lo stato? Signor Guerra, lei e gli altri politici siete stati eletti per condurre la nave in acque sicure, non per gettare a mare i marinai che remano tutto il giorno.
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