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CONFINETax free a 70 euro, da Varese a Como affari in crescita

15.02.24 - 06:30
«Per noi è una grande occasione, per gli svizzeri un affare».
Ti-PRess
Tax free a 70 euro, da Varese a Como affari in crescita
«Per noi è una grande occasione, per gli svizzeri un affare».

VARESE / COMO - La nuova tax free sta già avendo effetto. Nelle zone di confine, da Varese a Como, passando anche per aree più lontane, come quelle a ridosso di Malpensa, si cominciano a vedere i vantaggi per i commercianti italiani derivanti dalla riduzione del limite di spesa per usufruire del Tax Free Shopping, passata da 154,90 a soli 70 euro. E se per il Ticino è sicuramente un frutto amaro che incentiverà ancora di più, e in più settori, la spesa oltreconfine, in Italia non può non essere vista come «una grande occasione».

Si tratta di una vera boccata d'ossigeno che sta già dando segnali positivi al settore - spiega il presidente provinciale Uniascom Varese Rudy Collini - E stiamo già notando un incremento di acquirenti svizzeri nelle nostre città».

Questa novità, entrata in vigore dal primo febbraio, avrà «effetti positivi anche per l’area più a sud. Penso a centri come Busto Arsizio, prima fermata del Malpensa Express. Si lavorerà per attirare, ad esempio, i viaggiatori in arrivo all’aeroporto. Entro l’estate potremo già fare una proiezione dell’incremento nel giro d’affari legato a questa novità e sapremo anche in che percentuale gli svizzeri avranno deciso di usufruirne». 

Un monitoraggio reso possibile grazie «a uno strumento di cui disponiamo per controllare i flussi delle persone attraverso le celle telefoniche. Un mezzo molto utile che ci consentirà anche in tale occasione di capire come si spostano le persone e di creare magari strategie di marketing ad hoc. Quella a nostra disposizione è una grande occasione e non dobbiamo mancarla», conclude Rudy Collini.

Spostandosi in riva al lago di Como, una città amata e molto frequentata dagli svizzeri, soddisfatto Claudio Casartelli della Confesercenti di Como che ha molti associati che operano nei mercati. «Sicuramente questo abbassamento della quota può essere e sarà molto vantaggiosa. Penso, ad esempio, ai mercati di Como, da sempre molto gettonati dagli svizzeri, dove ora chi viene potrebbe essere invogliato a spendere tali nuove cifre che sono certamente più basse dei 150 euro del passato».  Per il recupero dell’IVA l’importo minimo da spendere per un’unica fattura era infatti di 154,96 euro (per beni di uso personale da portare a casa in valigia), ora tale possibilità di richiedere il rimborso scatterà a partire da acquisti del valore di 70 euro. 

Chi invece fa un ragionamento differente è Marco Cassina, presidente di Federmoda di Confcommercio Como. «Certamente la riduzione potrà avere conseguenze benefiche per i commercianti, anche se, essendo entrata in vigore veramente da poco, bisognerà attendere ancora del tempo. Ciò che però a me pare essere molto più interessante è un altro aspetto: ovvero il franco forte. E siccome non si tratta di una fiammata ma di una situazione che sembra essere destinata a durare, ecco che la moneta così impattante, insieme alla tax free ridotta, potranno concretamente avere effetti positivi per noi». 

Un ultimo riferimento riguarda poi il fatto che molto spesso sono tanti, anche svizzeri, che «mi dicono come spesso preferiscano non recuperare l’iva per non perdere tempo in dogana. Solo il tempo potrà dirci quali ricadute potrà avere», conclude Cassina.

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COMMENTI
 

sctaquet 10 mesi fa su tio
Non parliamo poi della fesa francese , differenza enorme .

Gufo1 10 mesi fa su tio
Notizia di oggi pubblicata su TIO: "Coop, che per la vendita al dettaglio nel 2023 ha realizzato un fatturato di 34,7 miliardi e un ricavo netto in crescita (+2,4%) a 11,8 miliardi." Qui, assieme a Migros, va risolto il problema: le due grandi catene sono cooperative e per statuto non dovrebbero nemmeno registrare utili, se non per investimenti (cosa che fanno, arraffando tutti i concorrenti) od a beneficio dei soci. Quasi ogni Svizzero è socio di Coop e Migros ma non ha mai ricevuto un soldo. E' ora che i consumatori si rivoltino.

F/A-19 10 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
E dovrebbero pagare le tasse nel cantone dove incassano, invece incassano e pagano le tasse dove è più conveniente. Quindi dovrebbero abituarsi a consumatori che a loro volta fanno la spesa dove è più conveniente. Se poi ci mettiamo il fatto che fanno utili milionari, sono cooperative dove i soci non vengono ne remunerati e nemmeno considerati fate voi. Da ultimo vorrei aggiungere che questi colossi sono i responsabili della chiusura di tutti i piccoli commerci e della morte sociale nei paeselli.

Dani 10 mesi fa su tio
Famiglia di 5 persone di Lugano. Beh inviterei le grandi catene a decisamente abbassare i prezzi, perché il ribasso a 70 EUR per il TaxFree equivale in media ora ad ogni spesa uno sconto del 10%. Cosa vogliono fare i commercianti del Ticino di frontiera? Stare a guardare i nostri negozi che si svuotano? Mi spiace ma urgono misure. Io sostengo gli artigiani e a volte i piccoli negozi di specialità, ma le grandi e gonfie catene 😅 e beh, mi spiace ma...

Yankee 10 mesi fa su tio
Risposta a Dani
Beh, con -5- figli e con i relativi contributi che ricevi dalla tua nazione e dal tuo datore di lavoro targato CH, giusto ringraziare spendendo altrove. Ottima coerenza.

Yankee 10 mesi fa su tio
Risposta a Dani
Dani, fammi un esempio di "urgenti misure". Se poi - giustamente direi !!! - sostieni artigiani e piccoli negozi di specialità, non credo tu abbia soverchie difficoltà finanziarie. Il problema della grande distribuzione sta sicuramente nei prezzi adeguati ad arte dalle grandi catene, come giustamente scrivi tu. Ma questo problema può essere aggirato se vai da Lidl o Aldi (meno quest'ultima !!!) dove trovi prezzi assolutamente concorrenziali con la vicina Repubblica.

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a Yankee
Il datore che assume frontalieri e di conseguenza abbassa gli stipendi intendi?

RemusRogue 10 mesi fa su tio
Risposta a Yankee
Inoltre non capisco cosa intendi contributi che ricevi dal tuo datore di lavoro? in che senso, cosa riceve dal datore di lavoro per i figli?

Yankee 10 mesi fa su tio
Risposta a francox
No, parlo anche di contributi cantonali....non facciamo gli gnorri per favore...

RemusRogue 10 mesi fa su tio
Risposta a Yankee
Yankee Non sai di cosa parli, prima di tutto avere dei figli costa tantissimo e lo stato di certo e come è giusto che sia non prende a carico tutte le spese, inoltre se parli di assegni familiari, sicuramente il Sig. Dani li ha pagati e ancora oggi li paga tramite le trattenute sullo stipendio quindi ne ha diritto e non per questo non può andare dove vuole a fare la spesa senza doversi sentire in colpa... come già detto siamo sul confine, lati positivi e negativi, prendere o lasciare...

RemusRogue 10 mesi fa su tio
Terra di confine... lati positivi e negativi... è sempre stato così... prendere o lasciare...

Yankee 10 mesi fa su tio
Risposta a RemusRogue
Assolutamente d'accordo con te. Questo problema non ce l'hanno per esempio zona Ginevra e Basilea dato che in Francia, risp in Germania, è altrettanto caro come in CH. Un po' come qui da noi: da Bennet a Ponte Tresa è molto più caro che da Bennet a Pavia. Comprensibile, ma non poi così tanto. I prezzi Coop e Migros sono identici a Maggia come a Zurigo Stazione.

RemusRogue 10 mesi fa su tio
Risposta a Yankee
Ogni confine ha il suo equilibrio, altrove sarà sicuramente diverso ma sempre equilibrato. Prendi meno di paga rispetto al resto della CH ma spendi meno andando "oltre ramina" a far la spesa... equilibrio...

Kelt 10 mesi fa su tio
Cerco sempre di far la gran parte della mia spesa in Svizzera, prediligendo le botteghe, i macellai e le piccole realtà (ormai Coop e Migros costano come loro. Anzi tante volte dal macellaio risparmi) Questo però solo perché me lo posso permettere, quindi capisco perfettamente chi va in Italia a fare acquisti. Cerchiamo di essere onesti. Oltre a risparmiare (tantissimo su detersivi e prodotti e non mai capito perché) si trovano mediamente (per frutta e verdura, carne no) una qualità e una scelta migliore. Si potrebbe anche cominciare dicendo alla nostra grande distribuzione che, nulla c'entra il costo del personale svizzero, quando mi fai pagare 6.8fr. al Kg prodotti di serra spagnoli che costano 20cts a cassetta... Infine vorrei la si piantasse con questa ipocrisia che instilla il senso di colpa in chi va in Italia a fare la spesa. Perché loro possono assumere frontalieri ma se io compro merce di là, sono un traditore? Perché se una famiglia normale fa la spesa in Italia è irriconoscente ma se un riccone spende, in una volta sola, 30'000fr. di vacanze alle Mauritius va tutto bene? Che vada in vacanza ad Ascona, no? Irriconoscente!

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a Kelt
Il filetto di manzo dal macellaio in Italia costa 40 euro contro 95 fr ed è uguale al nostro. A parte questo :-) , quello che scrivi è perfetto.

Yankee 10 mesi fa su tio
Risposta a francox
Scusami, ma se spendi EUR 40 per il filetto in Italia significa che non hai problemi finanziari. Comunque, per tua info, da Stuppia lo paghi 54 al KG ed è pulito e anche sottovuoto se vuoi. Pensaci.

F/A-19 10 mesi fa su tio
Risposta a francox
Filetto in Italia anche 32/33 euro...

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a F/A-19
Vero. A tranci e in congelatore. La prossima volta, brasato.

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a Yankee
Uno che compre un filetto non ha problemi? Siam messi male allora....

Yankee 10 mesi fa su tio
Risposta a francox
A casa mia compro lo scamone, se proprio, oppure il cavallo che costa la metà del filetto. Uno che compra il filetto, permettimi, è sicuramente una persona che ha i piedi al caldo.... Inoltre, scusami se non sei d'accordo, il filetto di manzo in Italia non è così buono né frollato come qui. E se vai sul filetto di Fassona, ieri da Iper ad Arese, 54 EUR al kg..... valuta tu. Da Stuppia lo stesso prezzo ed il cavallo, sempre da Stuppia, costa 30 CHF al kg...... basta andare nei posti giusti e trovi la covenienza anche qui. Oppure valutare i volantini che ti arrivano al martedì / mercoledì in bucalettere e sfuttare le offerte weekend in particolare da Denner sulla carne

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a Yankee
Non posso nemmeno a Natale, pensi? Un filettino ogni tanto, mi piace.

Rigel 10 mesi fa su tio
Risposta a francox
Se te lo puoi permettere, significa che in Italia non vai a fare la spesa perchè sei in difficoltà. Ma sei libero di farlo, ci mancherebbe. Direi però che chi non arriva a fine mese il filetto se lo sogna anche a Natale.

Yankee 10 mesi fa su tio
Risposta a francox
Se ne compri 5 kg ti capirei, a meno che siate in 15 a natale.... :-)

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
Posso permettermelo perché faccio la spesa in Italia. É facile da capire, no?

GC75 10 mesi fa su tio
Ma si...arricchiamo la vicina penisola e mandiamo in M E R D A l'economia Ticinese...al massimo verranno lasciati a casa Ticinesi e assunti Italiani per abbassare i costi fissi.

RemusRogue 10 mesi fa su tio
Risposta a GC75
Terra di confine... lati positivi e negativi... è sempre stato così... prendere o lasciare...

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a GC75
Già successo, per questo si va altrove.

B&B 10 mesi fa su tio
Risposta a GC75
Ma guarda che siamo già arrivati dove dici tu 🤷🏻‍♀️...

Yankee 10 mesi fa su tio
Eh certo, se c'è gente che compra il San Daniele è perché soffre il Franco forte....ma per favore.....Frutta e verdura costano meno in CH, in Italia i prezzi sono raddoppiati, da noi no. Un impiegato in Italia prende 1200 EUR, da noi il triplo. Andate pure in Italia a fare spesa, fate obis. Ognuno è libero di fare quel che preferisce, per fortuna. Spero - ed è così per fortuna per ora - che in Dogana vi sia una fila di un'ora per risparmiare quel che spendi di benzina....

Tao2023 10 mesi fa su tio
Risposta a Yankee
"caro" Yankee io guardo il mio portafoglio, come ho già scritto ci sono articoli che in CH costano meno che in Italia, ma olio oliva Italiano, frutta e verdura, detersivi e prodotti per la cura del corpo costano meno in italia, anche l'abbigliamento. Come dici giustamnete ugnuno è libero di fare quello che vuole.

macello22 10 mesi fa su tio
Risposta a Yankee
Alcune creme di produzione Svizzera he vendono solo in Farnacia qui da noi vengono vendute a 50 CHF a flacone in Farmacia in Italia a Ponte Chiasso vengono vendute a 15 Euro a flacone, essendo che devo prenderle ogni mese e non sono coperte dalla cassa malati vado a prenderle oltre confine. Trovi giusto che un prodotto Svizzero lo trovi più economico oltre confine con i costi doganali aggiunti? io di sicuro no ma è così e con uno stipendio di 2600 CHF (impiegato amministrativo al 100%) al mese vado dove costa meno

Yankee 10 mesi fa su tio
Risposta a Tao2023
Per carità, libero di decidere e di fare. Ma guarda, abbigliamento ti assicuro di no. Poi se vai sulle marche di moda, a questo punto, scusami, non hai bisogno di questi commenti. Ho appena comprato due vestiti da C&A a Santa: speso, con due camicie, in totale CHF 400. Senza azioni oltretutto. Olio d'oliva è vero che costa meno, quello buono però, fatto in Italia con olive italiane (sempre più difficile da trovare oltretutto.....) non lo trovi a meno di 15 EUR al litro. Poi se vuoi andare sul risparmio, da Aldi quello spagnolo lo trovi a 7 CHF a bottiglia che è comunque abb buono per essere commerciale. Su frutta e verdura non mi trovi d'accordo, ma è oggettiva la cosa. Io essendo uomo non utilizzo prodotti per la cura del corpo, però mia moglie va da Müller a Gravesano e mi dice che ci sono ottimi prodotti a prezzi migliori che in Italia. sottolineo per terminare che, per fortuna, queste discussioni sono interessanti e per ora nessuno ha insultato, cosa rara oggigiorno.... ah ah ha ha

Simulator 10 mesi fa su tio
quando hai uno stipendio normale e figli la convenienza in Italia è un dato di fatto, sono scelte personali, ma a fine mese la differenza c'è...ognuno è libero di scegliere ma questa libertà la Svizzera la vuole vietare ed è molto grave....

Tao2023 10 mesi fa su tio
Risposta a Simulator
Condivido pienamente la tua idea, ora che sono in pensione vado ancora a fare la spesa in italia perchè con la pensione è difficile arrivare a fine mese.

Yankee 10 mesi fa su tio
Risposta a Simulator
Da noi c'è libertà e c'è scelta, Coop Prix e M Budget ti permettono di avere frutta e verdura a prezzi che neppure in Italia trovi. Tra Aldi, Lidl, Denner, Migros e Coop, con le azioni settimanali, trovi un sacco di offerte a prezzi assolutamente concorrenziali. Libera di andare in Italia, ci mancherebbe, ma non scrivere che vogliamo vietare la libertà: è un insulto alle istituzioni

Simulator 10 mesi fa su tio
Risposta a Yankee
concordo con te, c'è convenienza qua come in Italia e ribadisco è una libera scelta di andare a fare la spesa dove si vuole, ma se una nazione vorrebbe abbassare il tetto per gli acquisti all 'estero scusami è privare della libertà e costringere ad acquistare sul territorio...tu parli come ticinese vicino al confine ma ricordati un sacco di famiglie partono dalla svizzera interna per fare la spesa di prodotti italiani alla quale noi la paghi oro, e puoi dire quello che vuoi ma conosco i prezzi italiani e svizzeri e la differenza è notevole.

GC75 10 mesi fa su tio
Risposta a Yankee
Concordo, e ti dico che conosco persone che dall'Italia vengono al Serfontana a fare spesa perché su alcuni articoli e con Azioni risparmiano e hanno la qualità maggiore.

Gufo1 10 mesi fa su tio
Risposta a Yankee
Coop Prix e M Budget sono specchietti per le allodole: Ti attirano nel negozio con pochi prodotti e poi ti dissanguano con le decine di migliaia di altri, dove mantengono margini orrendi. In tutta questa storia è chiaro a tutti che i due giganti arancioni ci stanno pigliando per i fondelli da decenni. Loro sono i problema dei prezzi maggiorati in Svizzera.

Tao2023 10 mesi fa su tio
Risposta a GC75
Ci sono articoli che costano meno al Sefontana (negozio che conosco molto bene) che in italia e ci sono articoli che in italia costano meno che in CH

Rigel 10 mesi fa su tio
Risposta a GC75
Spesso, chi fa la spesa in questi enormi grandi magazzini acquista in parte in modo compulsivo, ritrovandosi nel carrello cose di cui non ha veramente bisogno. Se ci si sedesse a tavolino e si ragionasse su quello che serve e si confrontassero qualità e prezzi, ci si accorgerebbe che potremmo risparmiare un sacco anche al di qua del confine. Teniamo anche conto che il tempo impiegato a preparare una lista della spesa oculata lo risparmieremmo in tempi di trasferta, benzina e km, inquinamento, colonna...) Ma si sa, viviamo nell'era del consumo sfrenato.

sctaquet 10 mesi fa su tio
200 gr. San Daniele a Cannobio 6.70 euro , 100 gr. San Daniele in Ticino 9.70 fr .

Tao2023 10 mesi fa su tio
Ci sono articoli che in italia costano molto meno è innegabile e ci sono articoli che costano quanto in CH. Esempio pratico carta per la stampante Coop in CH costa 12.95 CHF, al Bennet sempre per la stampante 7.59 Euro e quando c'è l'azione 6.50 Euro, pacchi sempre da 500 fogli questo è uno dei tanti esempi. Dopo ognuno è libero di spendere i suoi soldi dove vuole. Inoltre i parcheggi di questi centri commerciali il 99% delle auto sono targate in CH.

Mike 10 mesi fa su tio
non faccio la spesa in Italia e mai la farò ,già prendono tanti soldi da noi ci mancherebbe pure che li lascio da da loro , ho tutto di quello che ho bisogno qua

Cacos1 10 mesi fa su tio
Risposta a Mike
Fortunato te che puoi ..

blitz65 10 mesi fa su tio
se abiti a ridosso del confine conviene....ma se devi fare più di100 km tra andata e ritorno calcolando ,075 cts al km il costo della vettura.......

Rigel 10 mesi fa su tio
Risposta a blitz65
Esatto... Se calcoli tutto non sempre vale la pena

MarymaMary 10 mesi fa su tio
MarymaMary...intendevo il tax free non l iva scusate l errore ....

MarymaMary 10 mesi fa su tio
perché dite che non conviene fare la spesa in Italia? personalmente ci vado circa una volta ogni 3 settimane e posso dire che il risparmio si vede eccome,spendo mediamente 400 euro , se dovessi acquistare le stesse cose qui spenderei dai 200 ai 250 fr in piu,faccio sempre il calcolo.Esempio pellet in Italia euro 4.50 ,meno iva 4 euro ,in Svizzera fr 7.95 ...su 10 sacchi son già 30 fr in meno .Vado avanti affettati marca uguale che da noi li paghi la metà o anche meno.Prodotti pulizia casa , o prodotto per l'igiene costano meno della metà , esempio ? dentifricio di marca stessa quantità identico da noi 5.95 Italia 2.95 euro...mi fermo qui .Capisco che tutti devono vivere però i prezzi da noi sono veramente eccessivi...In Svizzera vogliono alzare l Iva, per far sì che la gente va meno in Italia a fare spesa?L Italia in 3 settimane l ha abbassata a 70 , loro han agito di conseguenza,e han fatto bene .Io guardo il mio portafoglio e se posso risparmiare qualcosa ben venga.Penso che paghiamo già troppo sulla cose obbligatorie ,cassa malati ecc ecc ....quindi risparmiamo dove si può! Buona giornata :-)

Panoramix il Druido 10 mesi fa su tio
Personalmente vado solo saltuariamente in Italia a fare acquisti, per quei prodotti che qui da noi non trovo e per fare scorta di quei prodotti che in Italia sono veramente più convenienti (es. prodotti per pulizia e igiene personale). La carne di qualità la paghi anche in Italia, e se si sa dove andare, in Ticino si trova a prezzi onesti. Non mi va di perdere una giornata per risparmiare 50 franchi, il mio tempo vale di più...

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Dipende da dove abiti, io ci impiego un'ora e mezzo. Il mio tempo vale molto poco, si quantifica a fine mese.

B&B 10 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Hai detto bene!!! Il nostro tempo vale di più, e perderlo in Ticino non ne vale la pena a mio parere...

Galvo 10 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Concordo, pure io vado raramente e per lo stesso motivo. Carne, latte, formaggio e uova solo del territorio e direttamente dal produttore, ottima qualità a km0

GC75 10 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Sono d'accordo. Avere scaffali con 72 marche diverse di biscotti o sughi o bibite non la chiamerei qualità. I formaggi li paghi simili. la carne...quella di qualità) la paghi smile. Quello che serve lo trovi anche qui senza neanche girare troppo. Su alcune cose conviene sicuramente. Io compro pochi prodotti che non trovo qui, il resto cerco di far girare qui i soldi.

Rigel 10 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Anch'io vado raramente in Italia a fare spesa e prendo solo quei prodotti per cui vale veramente la pena. Per la maggior parte il santo non vale la candela. E avrei da ridire anche sulla qualità. In Italia hai più scelta, ma questo non significa più qualità.

Gufo1 10 mesi fa su tio
Basterebbe semplicemente permettere di tenere aperti i negozi la domenica per far rientrare buona parte dei turisti della spesa. Me è mai possibile che quei quattro ideologi di sinistra riescano regolarmente a sabotare questa necessita? Per quale motivo poi? I dipendenti possono compensare le domeniche di lavoro ed in aggiunta riceverebbero i supplementi di stipendio per lavoro durante festivi. Ma possibile che la maggioranza, sicuramente favorevole, non riesca a mandare a quel paese quei sindacalisti e rossoverdi assortiti, ossessionati?

UnaVoceFuoriDalCoro 10 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Ma proprio non riesci a capire che la domenica non centra nulla, si va in Italia per risparmiare e chi va a fare la spesa in Italia la domenica, la farebbe comunque oltre confine, pure se in Ticino fosse tutto aperto

Kelt 10 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Secondo me dovrebbero tenere aperti gli psicologi di domenica. Chissà quanti frustrati ne avrebbero bisogno...

Rigel 10 mesi fa su tio
Risposta a Gufo1
Se la maggioranza fosse favorevole, sarebbe già passta in votazione.

Thomseb 10 mesi fa su tio
In Germania a da 50€ , nevvero?

raspadori 10 mesi fa su tio
Ma davvero per voi vale ancora la pena fare la spesa in Italia? A mio parere dallo scoppio della guerra e il successivo aumento dell’inflazione non vedo più molta differenza tra i prezzi della Denner e quelli dell’Esselunga, non tale da giustificare il costo del viaggio e soprattutto la perdita di tempo. A questo si aggiunga che la Denner a 30 metri da casa mia è aperta anche al giovedì sera e alla domenica, quindi non è più neanche un discorso di orari. Addirittura credo che il Carrefour in Italia sia molto più costoso della Denner. E dato che l’IVA sugli alimenti in Italia è il 4% il tax free sulla spesa a 70€ diventa veramente irrilevante.

Perro 10 mesi fa su tio
Risposta a raspadori
La farei in Italia anxhe se costasse di più

Sciguetto 10 mesi fa su tio
Risposta a raspadori
Sì deve confrontare la stessa qualità. Alimentari “di marca” costano circa la metà…

pag 10 mesi fa su tio
Risposta a Perro
idem nn solo per i prezzi ma per la qualita' e l'offerta , nn c'e'e paragone col Ticino

ctu67 10 mesi fa su tio
ahahah..e invece la svizzera la franchigia la porterà a 150 .. ....e num a pagum !!!

vulpus 10 mesi fa su tio
Ma mi sembra un grande teatrino. Questo abbassamento non penso proprio che vada a convogliare fiumana di gente oltre confine ad acquistare i beni di consumo corrente. Non serve neppure a pagare il viaggio con la vettura. Si fa sensazionalismo a basso costo. E sicuramente i commercianti oltre frontiera sanno alimentare questa situazione. È evidente che ci sono delle differenze tra i 2 paesi, ma questo non giustifica di dare del ladro a tutti. Da noi chi lavora in questo campo ha delle retribuzioni e prestazioni sociali all'altezza della situazione. Dall'altra parte basta chiedere a chi ci lavora , le condizioni che hanno. Del resto l'impressione è che i nostri grandi magazzini sono sempre ben frequentati.

Gigetto 1970 10 mesi fa su tio
Risposta a vulpus
Ma ne sei convinto di quel che dici ? :-)

raspadori 10 mesi fa su tio
Risposta a vulpus
Bravo condivido

vulpus 10 mesi fa su tio
Risposta a Gigetto 1970
Sicuro.

Yoebar 10 mesi fa su tio
Italia-Svizzera 1-0

Andy-jango 10 mesi fa su tio
i politici in svizzera sono uguali a quelli italiani ci prendono solo in giro, faranno solo il loro interesse e sarà sempre così.

Simulator 10 mesi fa su tio
Risposta a Andy-jango
e i politici svizzeri li vedi a fare spesa in Italia o Germania....

Babslazza 10 mesi fa su tio
Sempre a parlar male della Svizzera, vorrei tanto sapere dove lavorate? Dove abitate? La Svizzera fa comodo solo x certe cose…tipo stipendi…per il resto è una schifezza…..va bene …..io non sono milionaria, e nemmeno ricca, ma lavoro e abito in CH e la spesa la faccio qui, c’è Aldi c’è Lidl c’è Denner….e c’è anche Migros (ha ottimi prodotti anche a prezzo onesto)….comunque ognuno fa come crede….ma per favore non sputate nel piatto dove mangiate!

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a Babslazza
Fino a quando prendevo uno stipendio svizzero, la pensavo come lei.

Marg 10 mesi fa su tio
Risposta a Babslazza
Si anch'io,ma ora per arrivare fine mese...

Entity1 10 mesi fa su tio
Risposta a Babslazza
di onesto nei prezzi di supermercati in svizzera non c'è assolutamente niente.

Rigel 10 mesi fa su tio
Risposta a Babslazza
È un fatto che molta gente non arriva a fine mese grazie al lassismo dei nostri politici che hanno permesso al "libero mercato" di portare in Ticino ditte che sul territorio non lasciano niente a parte l'abbassamento delle retribuzioni che possono permettersi solo i frontalieri. Di conseguenza anche le nostre imprese ne hanno approfittato per abbassare i salari. Non so cosa credevano di fare Masoni e co., ma di sicuro ora a Bellinzona si stanno accorgendo del disastro e non sanno più come porvi rimedio: meno posti di lavoro per gli autoctoni e meno entrate per quelli che abitano qui e accettano comunque posti da fame = più disoccupazione, più sussidi, più assistenza, meno entrate dalle imposte, più frontalieri che portano anche più traffico e i quinam to, tensioni sociali (a breve qualcuno si rivolta!)... Complimenti per la lungimiranza caro Governo!

raspadori 10 mesi fa su tio
Risposta a Entity1
Ma davvero voi trovate differenza tra i prezzi della Denner e quelli dell’Esselunga? Da dopo lo scoppio della guerra e l’aumento dell’inflazione se vado alla Denner o vado all’esselunga il prezzo è lo stesso, addirittura piuttosto che andare al Carrefour in Italia mi converrebbe rimanere in Svizzera

Babslazza 10 mesi fa su tio
Risposta a Entity1
Non sono d’accordo per niente! Andate pure avanti a spendere i vostri soldi in Italia, io i miei li spendo dove guadagno

Babslazza 10 mesi fa su tio
Risposta a Entity1
Mah…i conti li so fare anch’io….e in alcuni supermercati i prodotti sono meno cari che in Italia…per cui

pag 10 mesi fa su tio
Risposta a raspadori
anceh se i prezzi fossero uguali la qualita' in italia e' nettamente superiore

GC75 10 mesi fa su tio
Risposta a pag
di qualità nettamente superiore non ne sarei sicuro, soprattutto sui prodotti freschi. e andrei piano a parlare di onesta nei negozi in Italia. In alcune realtà hanno il doppio listino prezzi.

Babslazza 10 mesi fa su tio
Risposta a GC75
Mmmhhh ….qualità nettamente superiore??non mi sembra proprio!

Greatbear 10 mesi fa su tio
Non so che tipo di teatro si faccia qui in Ticino. In Germania l'esenzione dalle tasse si applica a partire da 50,00 euro, e così è stato per anni.

Kai1979 10 mesi fa su tio
Se calassero le braghe un po’ gruppo Migros e Coop… invece di continuare a fare utili miliardari … e fare utili così alti per un bene di consumo il quale tutti ne abbiamo bisogno mi sembra una cosa scorretta… ben venga questa iniziativa, qui sono già abbastanza grassi e saturi fidatevi…. Che gli vanno ancora bene gli affari …

Sonstufo 10 mesi fa su tio
Risposta a Kai1979
Vero! La coop e la Migros stanno sbagliando e di grosso la loro politica dei prezzi

francox 10 mesi fa su tio
Sarà in vigore da poco ma a Ponte Tresa cercano personale per smaltire le aumentate procedure tax free. Grazie Baume Schneider.

raspadori 10 mesi fa su tio
Risposta a francox
Cosa c’entra Baume Schneider con l’abbassamento della soglia tax free italiana?

francox 10 mesi fa su tio
Risposta a raspadori
É stata una risposta all'abbassamento in Svizzera. Solo che loro hanno impiegato una settimana a metterla in vigore, noi un anno.

euriscko 10 mesi fa su tio
Risposta a francox
In Italia è stata una manovra in discussione per un paio d'anni. Ha mai visto una modifica normativa messa in vigore in una settimana? Poi, come menzionato da altri, la soglia in altri paesi EU era già inferiore se non esente da lunga data.

M70 10 mesi fa su tio
..invece la nostra cara Svizzera non fa nulla x i propri cittadini....ma tanto va tutto bene qui....

Galvo 10 mesi fa su tio
Risposta a M70
Vero, poi però si vedono sindacati e camera di commercio tutti belli attivi per contrastare la tassa sulla sanità italiana...sia mai che qualche impresa debba faticare per trovare un profilo altamente specializzato a basso costo.

GigiDaViganell74 10 mesi fa su tio
Risposta a Galvo
Scusa, ma gli 80'000 frontalieri pagano la tassa sindacale Unica/ OCST / ecc... Come te! Cosa pensi che debbano fare i sindacati?

alessandro_apostolo 10 mesi fa su tio
Risposta a Galvo
👍🏼

Galvo 10 mesi fa su tio
Risposta a GigiDaViganell74
Sì ma é una tassa che lo Stato italiano ha deciso di applicare per cercare di contrastare la carenza di personale nelle strutture sanitarie (e a giusta ragione aggiungerei). Quindi sindacati, camera di commercio, associazione impresari ecc. dovrebbero concentrarsi su tasse e leggi CH, non con quelle di altri Stati.

GigiDaViganell74 10 mesi fa su tio
Risposta a Galvo
C'è un accordo firmato tra i due stati che vieta doppie imposizioni x i vecchi frontalieri. Se un lavoratore si vede addebitata una tassa improvvisamente senza che ci sia una modifica dell'accordo internazionale, cosa fa? Va dal suo sindacato giustamente... Ed è quello che hanno fatto gli 80'000 lavoratori frontalieri

Galvo 10 mesi fa su tio
Risposta a GigiDaViganell74
Ci sono parecchie leggi votate e approvate dal popolo svizzero che non vengono prese in considerazione, quindi guardiamo nel nostro di orticello, loro fanno solo il loro interessi (non si scherza con la salute delle persone), noi invece andiamo avanti con la fuga dei nostri giovani oltre Gottardo, quello sì che dovrebbe fare alzare il fondoschiena alle varie associazioni e classe politica nostrana.
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