Un'interpellanza del vice presidente Marco Passalia pone una lista infinita di interrogativi.
BELLINZONA - Il vice presidente del Centro, Marco Passalia ha presentato nelle ore scorse un’interpellanza sugli strumenti come gli etilometri utilizzati dalla Polizia durante la loro attività.
Tutto parte da quanto riportato «giovedì scorso su laRegione - si legge nel testo dell'interpellanza - dove si avanzava l'ipotesi che alcuni etilometri non sarebbero stati tarati nel corso dello scorso anno per un presunta mancanza di fondi», dice Passalia.
E anche se non viene mai citato in alcun caso l’incidente che ha coinvolto il consigliere di Stato Norman Gobbi, con la successiva indagine, inevitabile non pensarci.
«Per un automobilista incappare in un controllo di polizia ed essere sottoposto al test dell’alcol può rappresentare l’inizio di un iter complesso dai risvolti penali e sociali molto rilevanti. Pertanto non può sussistere il benché minimo dubbio circa l’affidabilità degli apparecchi di controllo, così come sulle procedure eseguite», si legge nell'interpellanza.
Da qui il lungo elenco di domande rivolte al Consiglio di Stato: