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CANTONEI macellai ticinesi: «Più che il vegano, preoccupa il turismo della spesa»

20.06.24 - 08:31
Arriva, finalmente, l'estate, e la voglia di grigliate in compagnia. Ma quale carne finisce sulla griglia? Abbiamo provato a scoprirlo.
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I macellai ticinesi: «Più che il vegano, preoccupa il turismo della spesa»
Arriva, finalmente, l'estate, e la voglia di grigliate in compagnia. Ma quale carne finisce sulla griglia? Abbiamo provato a scoprirlo.

SAVOSA - Arrivata finalmente l'estate i ticinesi spolverano uno delle loro più grandi - e note - passioni: la griglia.

Con il caldo, fra puntine e luganighe, inizia anche una stagione particolarmente fortunata per i macellai nostrani. Che, di questi tempi, non nascondo una certa preoccupazione.

Non sono i prodotti vegani, né la paura dei cibi artificiali creati in laboratorio e neanche il leggero calo nel consumo di carne registrato in Svizzera a destare timori.

Ciò che più allarma il settore della macelleria è che «In Ticino, in base al mio osservatorio, pur non calando il consumo, sta crescendo la spesa di questi prodotti oltreconfine, in Italia. Ovviamente perché costa meno», dice Roberto Luisoni presidente dell’associazione mastri macellai Ticino e Mesolcina.

Vegani - Hamburger e polpettine vegane sono ormai una presenza sempre più diffusa nei negozi. «Nessuna contrarietà, ovviamente. Mi domando però perché si voglia associare in ogni caso l’immagine della carne a prodotti che invece nascono per clienti palesemente contrari al loro consumo».

Sono dunque ben altre le preoccupazioni. A partire dalla spesa fatta fuori cantone, per lo più nella vicina Italia dove i prezzi sono inferiori. C'è poi anche la necessità di poter contare su un numero maggiore di apprendisti macellai, anche se per ora quelli formati sono sufficienti.

L'emergenza - La vera preoccupazione è dunque la concorrenza italiana.

«I prezzi inferiori e il cambio uno a uno sono una combinazione molto negativa per noi - spiega - Per assurdo anche il prezzo della benzina che non è più così vantaggioso in Svizzera porta magari le persone ad andare in Italia per comprare la carne e non solo». E in effetti, cosa che accade da anni, specialmente il sabato, nei parcheggi dei centri commerciali italiani a ridosso del confine, il numero di targhe ticinesi è decisamente elevato.

Dare cifre ufficiali è complesso ma si può stimare in un «20 % il giro d’affari che viene sottratto dal pendolarismo della spesa e nello specifico della carne», sottolinea con enfasi il presidente.

Proposte - Tra le possibili soluzioni emerge come potrebbe essere utile la proposta di «dimezzare l'importo minimo da assoggettare all'IVA Svizzera, e quindi da dichiarare in dogana. Dagli attuali 300 franchi, si passerebbe a (circa) 150 franchi.

«Bisogna ovviamente capire se è concretamente fattibile e controllabile. Va visto come un mezzo a tutela», spiega Luisoni. Anche perché l’Italia «non ha perso tempo. È infatti già in atto, nelle zone di confine, la riduzione del limite di spesa per usufruire del Tax Free Shopping, passata da 154,90 a soli 70 euro».

Apprendisti - Infine, sul fronte degli apprendisti macellai, pur essendo la situazione sotto controllo, potrebbero emergere dei problemi. «Abbiamo attualmente una trentina di apprendisti in formazione nei tre anni. E questa media è positiva. Certo se ce ne fossero di più sarebbe meglio. Si tratta di un mestiere che può sicuramente garantire un buon guadagno e anche carriera. Un apprendista al primo impiego arriva a percepire 4'200 franchi. Certo poi le spese in Svizzera sono alte, basti pensare che una macelleria con 4 operai, in media, spende il triplo rispetto all'Italia»

Inoltre, riguardo al consumo di carne in diminuzione «posso dire che da noi la richiesta sembra essere stazionaria. Vediamo ad esempio come rimane stabile la richiesta per le feste dove si griglia o per i pranzi privati».

Numeri e contrabbando - L'UDSC che agisce anche in veste di autorità di perseguimento penale della Confederazione; in questo ruolo è responsabile dell'esecuzione delle disposizioni penali di diversi atti normativi. Nel quadro di questo compito, nel 2022 l'UDSC ha indagato, tra l'altro, su 263 tonnellate di carne contrabbandata, una quantità che corrisponde a più del doppio rispetto all'anno precedente (2021: 120 tonnellate). Questo è il risultato della strategia che pone l'accento sui prodotti carnei e sulla sicurezza alimentare.

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COMMENTI
 

Fra24 5 mesi fa su tio
È vero, la carne bisognerebbe comperarla dai produttori locali. Però capiamo i cittadini ticinesi che nascondono una borsa sotto i sedili quando fanno la spesa in Italia

GeniusofLamp 6 mesi fa su tio
Abbiamo appena votato che va bene non diminuire premi e spese. Significa che tutti (un buon 65 percento della popolazione) stanno bene.

Eneri 6 mesi fa su tio
Un giro nelle macellerie di confine: tra il 30 e il 60% del prezzo svizzero. Giustamente i pensionati, ai quali non si aumenta la rendita, si recano nella vicina penisola

Aaahhh 6 mesi fa su tio
Anche noi lavoratori ci lamentiamo della concorrenza dei frontalieri. E i macellai danno l’esempio e assumono solo residenti? No? Allora zitti…

Marios 6 mesi fa su tio
piangere non serve. anche i macellai devono adattarsi alle esigenze del tempo. perche non fanno una linea vegana e offrono soluzioni che l'Italia non ha.

Voilà 6 mesi fa su tio
La gente guadagna meno, quindi compra meno, non serve essere scienziati. La pressione sui salari, provocata da commercianti ed artigiani alla fine gli si ritorce contro e ne va di mezzo tutta la piccola economia regionale.

Steel68 6 mesi fa su tio
Oggi sono andato a fare la spesa a Canobbio,230 grammi di macinato 10 .- con etichetta "azione'",poi siamo qui a farci domande...mettete in conto che sarà sempre peggio

Diablo 6 mesi fa su tio
Oddio é un discorso moltooooo da bar......ci sono un sacco di aspetti da considerare tra costi salariali differenti, costo della materiale prima , servizi ecc.....poi c'é anche da dire che parecchi venditori in Ticino vendono puntine (ad esempio) di provenienza austriaca ma a che prezzo ? (e non parlo della grande distribuzione ,ma dei "piccoli"....boh...ognuno guarda il suo piatto e tasche e di conseguenza decide. D'altronde questo Cantone é "stuprato"dal punto di vista del costo della vita, mondo del lavoro quasi inaccessible ecc....quindi non mi sento di colpevolizzare nessuno.....

vulpus 6 mesi fa su tio
Evidentemente il clessico articolo estivo per generare commenti , anche lecciti, ma è il presupposto che non è corretto. Questo presidente che spara sul costo delle costine e affini in Italia, è al corrente che la franchigia per questi prodotti è di 1Kg? E che con 1Kg di costine non si va lontani? e se vai in 4 per prendere 4 Kg e saranno in 4 a consumare peggio ancora? Oltre iKg a cranio paghi 17.-/Kg di tasse, fino ai 10 Kg e che oltre la tassa arriva a23.-/kg. Quindi costi proibitivi per chi fa questa speculazione. Evidentemente ci saranno anche quelli che faranno i furbi, ma poi le paghi care le trovate. Probabilmente si consuma meno .La carne è diventata un bene di consumo dai costi elevati se cerchi appena un qualche pezzo specifico. E il costo delle costine, è come il petrolio. Chi produce stabilisce il prezzo, auspicando che i clienti continuino a grigliare tutte le settimane.

Stilton 6 mesi fa su tio
Risposta a vulpus
Il prezzo delle costine è una fregatura ovunque !

GeniusofLamp 6 mesi fa su tio
Risposta a vulpus
Non si va lontani ma non si va piu dal macellaio. Perché le prendi una volta a settimana. Ma non dove costano....

Bad 6 mesi fa su tio
Eppure la produzione di carne in Ticino continua ad aumentare, qualquadra non cosa, ma guai a parlarne

Mabilo 6 mesi fa su tio
Ad ogni modo in Svizzera, spesso leggo sulle etichette che la carne proviene dal Sudamerica ad esempio Uruguay...! Quanto la pagano gli importatori? Come viene allevato il bestiame? Perché quei filetti vengono proposti a fr. 45.-/kg? Che affidabilità Hanno?

Eneri 6 mesi fa su tio
Risposta a Mabilo
Noi la paghiamo a prezzo svizzero.

katatau 6 mesi fa su tio
Devo fare un po' di strada (cmq anche per andare in Italia ci metto lo stesso tempo). Le costine con carne attaccata e ripeto "COSTINE CON CARNE ATTACCATA" 8.- CHF al kg e mi trovo sempre nel sacchetto una o due luganighe oppure un paio di salamini in omaggio. P.S. Produzione dello stesso macellaio e spesso è carne di allevatori della valle.

Panoramix il Druido 6 mesi fa su tio
Risposta a katatau
Se puoi, dicci chi è, che potrebbe guadagnarsi qualche cliente. 😊

Mabilo 6 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Anche a me piacerebbe sapere di chi si tratta. Grazie

katatau 6 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Non so se posso dire il nome della macelleria CMQ si trova a Cavergno

Panoramix il Druido 6 mesi fa su tio
Risposta a katatau
A Cavergno ce ne sono due, una ha il nome in dialetto. Il cerchio si restringe...😉

katatau 6 mesi fa su tio
Risposta a Mabilo
Non so se posso dire il nome della macelleria si trova a Cavergno

Galvo 6 mesi fa su tio
Per alcuni può anche essere una necessità fare acquisti oltre frontiera, ma conosco diverse persone che senza avere i piedi al freddo ci vanno per qualsiasi cosa. Alimentari, boutique, cartolerie, parrucchieri, officine ecc. La loro fortuna é magari di non avere un`attività che subisce questa concorrenza e spendono di la perché "tanto qui assumono esclusivamente frontalieri ugualmente". Poi ci chiediamo perché non ci sono sufficienti posti di apprendistato per i nostri giovani. Andiamo avanti con 80k frontalieri che passano il confine in settimana e ticinesi che fanno il percorso al contrario durante il weekend.

Cregaz 6 mesi fa su tio
Risposta a Galvo
Questo è squallido, ma il sistema lo permette

katatau 6 mesi fa su tio
Risposta a Galvo
concordo in toto, si vedono diverse auto di gran lusso in attesa in dogana per il tax free

Cregaz 6 mesi fa su tio
I costi fanno la differenza. Fino a che noi non abbiamo lavoro perché altri oltre confine se lo prendono noi andiamo a comprare oltre confine. Mi sembra una cosa logica

M70 6 mesi fa su tio
i problemi alla base sono sempre quelli..se in Ticino i ticinesi sono disoccupati non possono spendere in Ticino!

Geremia 6 mesi fa su tio
Certe cose si possono comperare in Italia ma la buona carne per grigliate no. La nostra è meglio, senza dubbio. Poi se qualcuno preferisce il risparmio alla qualità faccia pure

ET 6 mesi fa su tio
Risposta a Geremia
Anche io la carne la prendo qui. Ma se sai dove andare, anche in italia la trovi buona.

Entity1 6 mesi fa su tio
Risposta a Geremia
mi piace come la gente pensi che in italia non ci siano macellerie e che alcune di queste ottengano la propria carne da allevamenti decisamente paragonabili ai nostri se non meglio, sapete che l'italia non è solo milano vero? ci sono anche campagne enormi, alpi ecc

Cregaz 6 mesi fa su tio
Risposta a Geremia
Ne se è così sicuro?

Arrosto72 6 mesi fa su tio
Risposta a ET
Certo che la trovi buona ... basta andare da un macellaio e non nei supermercati. Un filetto di prima scelta lo paghi anche 30 euro al kg. In Svizzera a 40 fr. al kg puoi trovare il filetto di 3a scelta.

Panoramix il Druido 6 mesi fa su tio
Risposta a Arrosto72
Il filetto è il taglio scelto da chi non sa cucinare, estremamente sopravvalutato. Ci sono tagli di manzo che si trovano (in Svizzera) a meno di 30.-/kg, ben frollati e superiori in gusto al miglior filetto in circolazione.

SSG 6 mesi fa su tio
Risposta a Arrosto72
fai anche il paragone dello stipendio del macellaio, dell'affitto, delle leggi dell'igiene, delle leggi di come bisogna allevare gli animali, ecc.

s1 6 mesi fa su tio
Assieme al riscaldamento climatico, da prassi arrivano gli articoli a tema estivo per spaccare e contrapporre. Avanti.

Galvo 6 mesi fa su tio
Le grigliate e relativo consumo di carne sono spesso condizionate dalla meteo, non avendo un posto totalmente al coperto aspetto ancora di poter aprire la stagione, anche per questo fine settimana non vi sono sufficienti garanzie per farlo. Credo che scorte di costine nei vari congelatori delle macellerie non manchino, qualche azione aiuterebbe sicuramente a svuotarli.

Arrosto72 6 mesi fa su tio
In Ticino gli stipendi non sono come in Svizzera interna e ci sono tanti frontalieri che provocano un ribasso piuttosto evidente. Ed è ovvio che tutti vadano in Italia (me compreso) per la carne... non siamo mica rimbambiti... Quindi ecco la soluzione... abbassate i prezzi secondo il tenore di vita in Ticino !

Panoramix il Druido 6 mesi fa su tio
Risposta a Arrosto72
Un macellaio diplomato guadagna 4'200.-/mese, è impossibile vendere le costine a 10.-/kg.

ET 6 mesi fa su tio
Risposta a Arrosto72
Quoto :)

Arrosto72 6 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
4200 se non è un frontaliere... altrimenti quanto gli danno? e sappi che dei contratti collettivi iniziano a fregarsene molti datori di lavoro... vuoi il lavoro ? prendi 3000 al mese e accontentati, altrimenti c'è un frontaliere pronto. Io la carne in Svizzera non la compro, costa troppo.

Panoramix il Druido 6 mesi fa su tio
Risposta a Arrosto72
Questa è un'accusa seria, se hai delle prove in tal senso puoi agire di conseguenza; altrimenti sono chiacchiere volte a giustificare il proprio punto di vista, nulla più.

Mitch 83 6 mesi fa su tio
Risposta a Arrosto72
Concordo anche nella ristorazione é da anni che ai frontalieri propongono contratti farlocchi.poi nel caso di controlli hanno copie false dei documenti... la carne in Svizzera purtroppo sta diventando un miraggio per molte famiglie non per colpa dei macellai, che bisogna anche dirlo c'è ne sono di davvero bravi , ma per l'attuale situazione economica.

gabola 6 mesi fa su tio
sono dell' idea che se uno macellaio si procura la carne buona,magari da qualche contadino il problema non ce l'ha,la sua clientela non la perde,e qualche fr in più per animali cresciuti all'aperto e non ad antibiotici ne vale la pena

Claudio1981 6 mesi fa su tio
ma la risposta alla domanda che tipo di carne va sulla griglia? avete solo fatto discorsi spesa Italia vs Svizsera. i soliti

ET 6 mesi fa su tio
Risposta a Claudio1981
Ma che domanda è? Sulla griglia ci va, carne e affini da grigliare, non ci metti mica il coniglio !

Elveg 6 mesi fa su tio
Bisognerebbe adeguare i prezzi agli stipendi e ai costi che circolano in Ticino! Va ricordato anche che la carne presente dai macellai “nostrani” spesso e volentieri di nostrano non ha nulla! Perché vendere un filetto a 110fr/kg quando é uguale a quello da 55fr/kg é una furbata! Quando si desidera il nostrano si va dal contadino allora lì non si discute(ovvio, non tutti sono affidabili). Ma prima di criticare mettetevi nei portamoneti di chi con stipendi da fame deve dar da mangiare a 2/3persone in famiglia poi magari scenderete dal piedistallo.

Panoramix il Druido 6 mesi fa su tio
Risposta a Elveg
È il cane che si morde la coda: se un macellaio diplomato guadagna 4'200.-/mese NON PUOI vendere le costine a 10.-/kg. Se vendi le costine a 10.-/kg NON PUOI pagare un macellaio 4'200.-/mese.

Meganoide 6 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Non è detto, se riduci i prezzi è probabile che aumenti i ricavi perché dovresti vendere di più. Ovviamente non si potranno mai avere gli stessi prezzi dei nostri vicini.

Arrosto72 6 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Basta assumere un frontaliere ... come già fanno. Gli stipendi sono sotto la media svizzera, ma i prezzi no.

ET 6 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Si ma il macellaio diplomato è frontalier0, quasi neanche il titolare vive qui! Vi ricordo che con il cambio euro franco, i fronatlieri si sono trovati 500 Euro IN PIÙ di paga al mese. Chi prende 4200 Euro al mese in italia. Sono disposto a pagare di più se dietro il bancone mi serve un Svizzero. NB. Non ce l'ho con i frontalieri sia ben chiaro.

Elveg 6 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Vorrei proprio vedere la busta paga!!! Sono stato macellaio ma quei soldi li devo ancora vedere, poi faccia lei che é nel ramo.

mestesso 6 mesi fa su tio
turismo della spesa? Abbassate i prezzi della carne e vedrete. Si tratta di carne non di oro! Tutti che vogliono arricchirsi in poco tempo

SSG 6 mesi fa su tio
Risposta a mestesso
e tutti voglio tutto e subito. Meglio spendere qualcosa in più per mangiare bene che speculare sul prezzo e qualità per di avere il macchinone o il cellulare ultimo modello.

Panoramix il Druido 6 mesi fa su tio
Scusate, ma avete già comprato le costine in Italia? Io sinceramente come quelle che trovo qui da un noto macellaio di Lamone non ne ho mai viste. Costeranno un po' di più, ma non c'è paragone.

gabola 6 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
prese una volta,eravamo di transito...1kg...il cane ne avrà mangiate 995 gr...mai piu

Galvo 6 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Concordo, non nego di andare 6/7 volte all`anno oltre confine per la spesa, ma sulla carne la differenza di costo va a pari passo con la qualità.

Arrosto72 6 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Dipende dove le prendi ... in Italia la carne di qualità costa meno della metà della carne di scarsa qualità in Ticino. Io le costine le compro in Italia e sono ottime. Certo se si prendono quelle dei supermercati di basso livello a 5 euro al kg posso capire... ma ci sono anche quelle da 7-8 euro al kg e sono ottime.

Diablo 6 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Da un noto macellaio di Lamone; fino a non tanto tempo fa arrivavano dall Austria :D

Elveg 6 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
É il noto macellaio che c’é anche a Castione e Giubiasco, ma la qualità te la vendono a peso d’oro, quando in Italia ci sono fiori di macellerie che qui si sognano…

Galvo 6 mesi fa su tio
Risposta a Arrosto72
Ottime ? Già solo per il taglio neanche le considero, se poi penso alla tipologia di allevamento dalle quali provengono le costine al quel prezzo...più farmaci che carne.

Panoramix il Druido 6 mesi fa su tio
Risposta a Arrosto72
Io di carne di scarsa qualità, in Svizzera, non ne ho mai vista; al contrario della GDO italiana, dove trovi le fettine "magrissime e tenere" a 4.99/kg, a zero frollatura e che la metà del peso è acqua.

Arrosto72 6 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
Preso le puntine alla Coop svizzera perché erano al 50%, quindi "solo" 13 fr. al kg, per una grigliata da fare la sera stessa (quindi non ho congelato niente, prese e grigliate, praticamente). Facevano proprio schifo... erano quelle con le ossa dentro di traverso, con parte finale tutta molle senza osso ... Mi son detto: sono già qui, prendo e griglio stasera, fresche e "svizzere".... mai più.

Panoramix il Druido 6 mesi fa su tio
Risposta a Arrosto72
Quelle non sono puntine, sono costine tagliate a metà. A livello di qualità della carne sono buone, ma il taglio non va per nulla bene.

ET 6 mesi fa su tio
Prima le puntine le pagavi 10 fr (non le voleva nessuno) ora perché è una moda si approfittano e aumentano il prezzo a 25 fr e più. Poi a cottura ultimata su 1 Kg di puntine rimangono 400 gr di carne. È logico che vado in Italia (dove mi fido) e pago 5 euro al chilo le costine. Non siate così esosi, siamo stufi di mettere sempre la mano al portafogli, aumenta tutto e il potere d'acquisto diminuisce e NON di poco.

Panoramix il Druido 6 mesi fa su tio
Risposta a ET
Immagino la qualità sopraffina delle costine a 5 euro al kg...

gabola 6 mesi fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
le prendi con la ricetta del dottore perché piene di antibiotici

TheQueen 6 mesi fa su tio
Potete mettere la franchigia anche a 50, andrò qualche volta in più a fare la spesa di là…
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