Anche cercando di risparmiare, i nostri prezzi possono spesso rivelarsi proibitivi. Per Ticino Turismo, però, sono «corretti».
LUGANO - Turismo in crisi in Ticino. Secondo gli ultimi dati pubblicati dall'Ufficio federale di statistica, l'inverno e la primavera 2024 hanno segnato, rispetto allo scorso anno, un importante crollo dei pernottamenti. Certo, la meteo non ci sta aiutando..ma dando un'occhiata ai prezzi di hotel, attività, ristoranti e trasporti per Lugano e Locarno non si può fare a meno di notare quanto possa essere costoso concedersi una vacanza nel nostro cantone.
Secondo i calcoli di Tio/20Minuti, un soggiorno di un weekend in Ticino per due persone, fatto puntando al risparmio, richiede infatti una spesa di circa 1'000 franchi.
Le nostre ricerche*, lo precisiamo, si sono concentrate sui weekend del 26-28 luglio, 2-4 agosto e 9-11 agosto.
Lugano - A Lugano un soggiorno di due notti in un appartamento vicino al centro e con una valutazione media pari almeno a 7 su Booking.com ha attualmente un prezzo minimo che spazia tra i 240 e i 250 franchi, mentre per un hotel (l'offerta più economica si trova all'Ibis Budget di Paradiso) si arriva a circa 260 franchi.
A queste spese abbiamo aggiunto due tra le attività più amate dai turisti di passaggio sulle rive del Ceresio, una gita al Monte San Salvatore (32 franchi a testa) e una visita al Lido di Lugano (10 franchi a testa), per un costo complessivo di 84 franchi.
Per quanto riguarda i pasti abbiamo selezionato due ristoranti particolarmente gettonati, lo Spaghetti Store e l’Argentino, pianificando due pranzi e due cene piuttosto semplici. Mantenendo l’obiettivo del risparmio abbiamo inoltre escluso eventuali aperitivi.
Con due pranzi a base di pizza o pasta più due birre, e due cene con due antipasti, un primo per una persona, un secondo per l’altra e una bottiglia di vino siamo arrivati a una spesa minima di circa 338 franchi. Tra alloggio, attività e pasti giungiamo quindi a un totale che si aggira, a seconda del weekend, tra i 662 e i 672 franchi.
A questa somma, per evitare code al Gottardo, abbiamo infine aggiunto due biglietti del treno andata e ritorno da Zurigo, per un costo di 272 franchi. Totale? Almeno 934 franchi.
E a Locarno, con gli stessi parametri, si spende persino di più.
Locarno - Per quanto riguarda l’alloggio il prezzo migliore, per il weekend del 26-28 luglio, è quello dell'affittacamere Villa Belforte, con 265 franchi, mentre per un vero e proprio albergo, l'Hotel dell'Angelo, se ne spendono 307. L'Hotel Alexandra, con 303 franchi, risulta invece la soluzione più economica per il 2-4 agosto.
Guardando invece al 9-11 agosto, il primo weekend del Festival del film di Locarno, quasi non crediamo ai nostri occhi: due notti nell’hotel meno costoso ancora disponibile vicino al centro, l'Hotel dell'Angelo, ci costano ben 741 franchi.
A questo aggiungiamo una gita alle Isole di Brissago (37.60.- a testa per il battello e 10.- a testa per l'entrata) e una visita al Lido di Locarno (13.- a testa) più due pranzi e due cene semplici in due dei ristoranti più popolari della città, il Lungolago e il Blu, a un costo di 416.40 franchi.
Arriviamo così a 802.60 franchi per il primo weekend, 840.60 per il secondo e 1'278.60 per il terzo. Addizioniamo infine il viaggio in treno da Zurigo, 264 franchi, e otteniamo le somme totali.
Per i primi due weekend, in definitiva, spendiamo rispettivamente 1'066.60 e 1'104.60 franchi, mentre scegliere il weekend durante il quale si svolge il Festival ci fa sborsare ben 1'542.60 franchi.
Insomma, anche tentando di limitare le spese, è evidente che per molti turisti i costi di una vacanza in Ticino sono inavvicinabili, il che, in termini di attrattiva, ha un peso. Abbiamo quindi posto alcune domande a Simone Patelli, presidente di Ticino Turismo.
1. Considerato che nel piano da noi creato si punta per quanto possibile al risparmio, non trova che i prezzi di un weekend in Ticino siano eccessivi e fuori portata per molti turisti?
Il Ticino punta fin da sempre sulla qualità dell’offerta e sull’unicità delle esperienze che offre. La politica dei prezzi non è gestita da Ticino Turismo e quindi risulta difficile per noi entrare troppo nel merito. Sottolineiamo però che i prezzi delle vacanze in Svizzera hanno un costo corretto per quanto riguarda le spese che le strutture devono sostenere e sono influenzati dal costo della vita all’interno dei nostri confini. Faccio in particolare riferimento a salari, costi fissi e variabili che vengono sostenuti da datori di alloggio, ristoranti ed attrazioni turistiche.
Comunque in Ticino vi sono varie possibilità di fare vacanza e ognuno può scegliere in base al proprio budget. In generale il target di turisti è molto variegato e sia gli alberghi a 5 stelle, sia categorie più economiche come alloggi collettivi, capanne e campeggi sono molto gettonati. In realtà la concorrenza di confine (soprattutto dopo l’inflazione) non offre vacanze molto più economiche se confrontate approfonditamente.
2. Guardando al futuro, c’è margine per rendere un soggiorno in Ticino un po' meno impegnativo a livello economico?
Questo è difficile da dire, come detto ci sono già possibilità di vacanza meno impegnative, sarà il mercato che definirà dove andremo. Senza una diminuzione dei costi dubito che le strutture possano diventare più economiche senza ritoccare l’offerta e la qualità.
3. A due passi abbiamo la concorrenza dell'Italia, sia per quanto riguarda il Lago Ceresio che il Lago Maggiore, e sappiamo che al momento tutta la regione di Como sta andando alla grande turisticamente parlando. Questo non dovrebbe indurre a una riflessione riguardante i nostri prezzi?
Como non è più economica del Ticino, ha semplicemente vissuto diversi aspetti positivi negli ultimi anni, come il grande appeal con George Clooney, l’arrivo di catene internazionali, grandi investimenti, ma anche l’aver puntato molto sul mercato americano e un bel lago facilmente raggiungibile da Milano.
I mercati a volte favoriscono alcune destinazioni, in altri periodi altre. Anche il Ticino, assieme alle organizzazioni turistiche regionali, sta provando a penetrare maggiormente altri mercati. Per fare ciò saranno necessari tempo e investimenti, accompagnati ovviamente dalla giusta strategia. Stiamo vivendo comunque un’erosione prevedibile del turista svizzero (nostro mercato principale) che attualmente ha molta voglia di uscire dai nostri confini e al contempo una crescita del turista non confederato.
*Dati aggiornati al 21 giugno. Metodologia: per assicurare un livello minimo di comodità e qualità abbiamo preso in considerazione solo gli alloggi situati a un massimo di 1,5 chilometri dal centro, con bagno privato e con una media delle recensioni pari ad almeno 7.0 ("buono") su Booking.com.