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BELLINZONACaos al Tribunale penale: «Siano rescissi gli incarichi a Passini e Galliani»

21.08.24 - 18:28
Interpellanza «urgentissima» presentata da Tuto Rossi (UDC): «La farsa si è trasformata in tragedia».
TIpress
Fonte Red
Caos al Tribunale penale: «Siano rescissi gli incarichi a Passini e Galliani»
Interpellanza «urgentissima» presentata da Tuto Rossi (UDC): «La farsa si è trasformata in tragedia».

BELLINZONA - «Il Consiglio di Stato, nel disperato tentativo di tirarsi d'impaccio, ha deciso di annegare il pesce eliminando la Galliani e nominando un procuratore pubblico di un altro Cantone». A scriverlo in un’interpellanza «urgentissima» è il granconsigliere UDC Tuto Rossi. Il riferimento è alla decisione dell’esecutivo di nominare Franco Passini procuratore straordinario per trattare la querela sporta da due magistrati contro altri tre colleghi.

«Ci rendiamo ridicoli davanti alla Svizzera» - «Una querelle da pianerottolo - continua Rossi - che poteva e doveva essere risolta in una giornata, è così sfociata in un caso giudiziario che rende ridicolo il cantone Ticino davanti alla Svizzera. Occorre intervenire eliminando il mandato al procuratore pubblico grigionese, obbligando i giudici a ritirare immediatamente le vicendevoli accuse, sotto pena di trasferimento in cinque sedi giudiziarie diverse con personale amministrativo nuovo».

«Dignità oltraggiata» - Per Tuto Rossi, «la dignità della magistratura, l’onore dei singoli magistrati e il rispetto che ogni cittadino deve all’istituzione della giustizia, sono oltraggiati dal Consiglio di Stato che, dopo aver incaricato scelleratamente un’avvocata penalista di fare un’inchiesta sul Tribunale penale, che giudica i suoi clienti e che frequenta ogni giorno per difendere i suoi clienti, ha deciso di aumentare il danno di immagine esponendo il Ticino al ludibrio di tutta la Confederazione».

«Rescissione immediata degli incarichi» - Per il granconsigliere «la salvaguardia della dignità e dell’indipendenza della magistratura impone la rescissione immediata dell’assurdo incarico all’avvocata Maria Galliani e al procuratore grigionese Franco Passini. Al suo posto occorre che i nostri politici la smettano di fare gli abatini e si assumano fino in fondo la loro responsabilità».

Le soluzioni - Inoltre, «occorre che un consigliere di Stato, di preferenza il presidente, di concerto con il presidente del Gran Consiglio assumano l’iniziativa di convocare immediatamente sia i magistrati sia i segretari giudiziari e il personale ausiliario, per poi uscire con decisioni drastiche entro due giorni al massimo consistenti nel ritiro immediato delle reciproche segnalazioni e denunce tra i giudici, nella rimozione immediata di tutti i segretari giudiziari e del personale ausiliario con la sostituzione di nuove forze amministrative, nel trasferimento dell’ufficio giudiziario dei cinque magistrati a Lugano, Bellinzona, Locarno, Mendrisio, Chiasso (gli attuali strumenti telematici permettono l’edificazione di una sede centrale virtuale per il disbrigo amministrativo)».

Le domande al Consiglio di Stato
Per questi motivi chiediamo al Consiglio di Stato
1. Quali sono stati i strabilianti positivi risultati del mandato all’avvocata Maria Galliani?
2. Il mandato all’avvocata Maria Galliani è terminato o sta continuando? E quanto è stato rimunerato?
3. Se non ritiene che la nomina del procuratore Franco Passini offuschi l’immagine del Cantone Ticino ridicolizzandolo davanti alla Confederazione?
4. Se non ritiene che la nomina del procuratore Franco Passini contribuisca a prolungare una vertenza che deve essere immediatamente stoppata?
5. Se ha ragione l’Onorevole Vitta per il quale occorre affidare il mandato a un’avvocata ticinese ex magistrata proprio perché lavora quotidianamente con i Giudici che bisticciano, oppure se ha ragione l’Onorevole Gobbi per il quale non bisogna evitare di affidare il mandato a un’avvocata ticinese ex magistrata proprio perché lavora quotidianamente con i Giudici che bisticciano?
6. Se non ritiene di assumersi la propria responsabilità di dirimere la vertenza affidandola di concerto a un Consigliere di Stato e al Presidente del Gran Consiglio affinché ripristino l’ordine con una decisione rapida, radicale alla salvaguardia dell’indipendenza della magistratura (che non è il diritto dei magistrati di denunciarsi a vicenda)?

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