La percentuale, in Svizzera, è del 27,5%
BERNA / BELLINZONA - L'anno scorso, in Svizzera, più di 2,45 milioni di persone hanno beneficiato di riduzioni dei premi di cassa malattia, ovvero il 27,5% degli assicurati. Il sussidio medio erogato è stato di 2'421 franchi per beneficiario.
Nel 2023, l'importo totale dei sussidi ammonta a quasi 5,94 miliardi di franchi, secondo gli ultimi dati disponibili pubblicati dall'Ufficio federale di statistica (UST). Nel 1996, anno in cui è entrata in vigore la Legge sull'assicurazione malattia (LAMal), sono stati concessi sussidi per circa 1,47 miliardi di franchi in tutta la Svizzera.
A titolo di paragone, per l'anno 2022, l'importo totale dei sussidi è stato di quasi 5,35 miliardi. Un quarto (25,7%) degli assicurati ha avuto diritto a una riduzione dei premi. La sovvenzione media era di 888 franchi svizzeri nel 1996 ed è costantemente aumentata.
Il cantone di Ginevra ha registrato la percentuale di gran lunga più alta di beneficiari lo scorso anno: il 43,5% dei suoi assicurati ha ricevuto un sussidio. All'altro capo della scala, Basilea Campagna ha registrato la percentuale più bassa (19,6% degli assicurati). In Ticino e nei Grigioni la percentuale di beneficiari è del 31%. In cifre assolute, tuttavia, è stato il cantone di Zurigo ad avere il maggior numero di beneficiari (quasi 436.000 persone, il 27,4% degli assicurati).
Nel 2023, i cantoni hanno pagato il 48,8% dei sussidi, mentre la Confederazione il resto. Bisogna risalire al 2010 per trovare una quota cantonale più alta (50,4%). L'aumento dei sussidi però non è lineare, poiché i Cantoni adeguano i loro budget per la riduzione dei premi in base alla loro situazione finanziaria.