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SANT'ANTONINOCome cambia il Centro Manor Sant'Antonino (senza la Manor)

11.11.24 - 08:31
La partenza del supermercato e la voglia di rinnovarsi. La direzione: «Gli spazi liberi sono molto attrattivi».
TiPress
Come cambia il Centro Manor Sant'Antonino (senza la Manor)
La partenza del supermercato e la voglia di rinnovarsi. La direzione: «Gli spazi liberi sono molto attrattivi».

SANT'ANTONINO - I timori (giustificati) erano emersi quando la direzione della Manor aveva annunciato, lo scorso febbraio, l'intenzione di chiudere, oltre a Balerna, anche la filiale a Sant'Antonino. La domanda era sorta spontanea: il Centro Manor S. Antonino abbasserà definitivamente la serranda oppure troverà il modo di rinnovarsi e colmare il vuoto lasciato dall’attività commerciale più importante? 

Un nuovo volto - A dissipare i dubbi ci ha pensato la stessa direzione del Centro. «Ci sono diverse possibilità affascinanti che possiamo esplorare per valorizzare ulteriormente questa struttura», ci ha spiegato la direzione. Insomma, vietato parlare di chiusure. 

Ma nel concreto quale sarà il nuovo volto del centro? «Una delle idee più intriganti è l'apertura di un ristorante panoramico che si affaccerebbe dall'ultimo piano». L’obiettivo è offrire agli ospiti non solo negozi, ma anche qualcosa di più. «La vista mozzafiato del ristorante potrebbe trasformare il luogo in una destinazione imperdibile, attirando non solo i residenti, ma anche turisti e visitatori».

Una strategia mirata - Parallelamente, «stiamo esplorando la possibilità di trasformare le aree attualmente occupate da Manor introducendo nuovi inquilini. Questa sostituzione strategica mira ad arricchire l'esperienza dei visitatori attraverso l'introduzione di negozi originali, marchi d'eccellenza e spazi creativi che possano attrarre una clientela diversificata e rafforzare la posizione del centro come un nodo vitale per lo shopping e il tempo libero».

Per il momento la direzione non si sbilancia sui nomi dei nuovi inquilini. Promette però che saranno «attentamente selezionati per contribuire a una visione comune di sviluppo e crescita sostenibile». Bocche cucite: «La scelta della posizione per i nuovi negozi richiede un'attenta analisi per individuare l'ideale assortimento di prodotti. È previsto che presto saranno resi noti i primi nomi delle nuove aperture».

Quel vuoto da colmare - Detto questo, il vuoto lasciato dal colosso della vendita al dettaglio pone diverse questioni da risolvere. «Anziché considerarle difficoltà, preferiamo definirle opportunità. Gli spazi che Manor lascerà vacanti sono estremamente ricercati», ha voluto precisare la direzione. Questo richiamo «è dovuto al fatto che il settore commerciale in cui si trova il Centro è l'unico nella regione capace di offrire spazi di tali proporzioni». 

La ragione? «La zona è già monitorata dalle autorità cantonali, che di solito mirano a limitare l'insediamento dei cosiddetti "grandi generatori" di traffico. L'area si distingue come un forte polo di attrazione, grazie alla presenza di altri grandi e rinomati operatori commerciali».

L'importanza dei parcheggi - Un altro aspetto da non sottovalutare sono i parcheggi nel seminterrato, «unici nella zona, sono diventati estremamente popolari, specialmente durante i periodi di pioggia. Questi spazi offrono un riparo prezioso dagli elementi atmosferici, e la loro unicità li rende una risorsa molto ricercata. La domanda per questi parcheggi è cresciuta notevolmente».

Una cosa è certa, il nome del centro dovrà subire una modifica. «È probabile che si consideri il ritorno alla sua denominazione "La Rotonda"». Il comparto infatti alla sua costruzione era stato nominato in relazione alla rotonda costruita proprio di fronte all’edificio. «Presto lanceremo un sondaggio per scegliere il nuovo nome, coinvolgendo i nostri clienti. I partecipanti riceveranno buoni sconto da 25 franchi da utilizzare nel 2025, anno in cui il Centro verrà rilanciato».

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