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CAMPRA (BLENIO)Colpaccio per il Campra Lodge: ecco chi c'è dietro

08.11.24 - 18:21
Sara Rosso è la direttrice del prestigioso Gruppo Planhotel. È lei a suonare la carica. Turismo della Valle di Blenio: parte una nuova era?
Foto Tio.ch
Colpaccio per il Campra Lodge: ecco chi c'è dietro
Sara Rosso è la direttrice del prestigioso Gruppo Planhotel. È lei a suonare la carica. Turismo della Valle di Blenio: parte una nuova era?

CAMPRA (BLENIO) - Il Campra Lodge di Campra nelle mani di un colosso. Si tratta del Gruppo Planhotel che oltre a gestire il prestigioso The View di Lugano ha in mano parecchi resort di lusso sparsi per il mondo.

«Noi, ambiziosi» – La direttrice Sara Rosso ha le idee chiare su cosa fare con una struttura che ha vissuto i primi suoi cinque anni di vita dapprima con l'entusiasmo e poi con l'angoscia. «Il nostro progetto è ambizioso. Il Campra Lodge deve rappresentare un'intera regione. La deve spingere».

«Tutto quello che offre la valle» – Rosso parla di sinergie, di attività sparse per la valle. Il suo intento è quello di stimolare e incentivare la scoperta dell'intera regione. «E di portare l'ospite a vivere un'esperienza più interessante. Promuoveremo tutto quello che offre la valle. Quindi anche altre strutture alberghiere come ad esempio quella di Acquacalda o quelle di Olivone».

«Motivo d'orgoglio» – Non solo. Il concetto del Gruppo Planhotel mira a valorizzare le eccellenze del territorio. «La gastronomia ad esempio. Con i formaggi, i salumi, i vini. I produttori locali fanno cose spettacolari in modo ancora sostenibile, non industriale. Ci sono tante persone che vivono nella valle che hanno eccelso nel mondo e che hanno scelto di tornare a stare qui, aprendo la loro attività. Tutto questo va fatto scoprire a chi ci visita. Deve essere motivo di orgoglio».

Autenticità e natura – Ma a quale target si rivolge il nuovo "marchio bleniese"? «A un cliente che ama l'autenticità, la qualità, la natura e le cose semplici. Molti hanno il desiderio di vivere a contatto con le persone del posto, con la cultura del luogo. Di fare cose che si possono fare solo in una destinazione come questa».

«Tutto va misurato» – Con quale tempistica si vedranno i primi risultati? Rosso è ottimista: «Già quest'estate abbiamo avuto numeri interessanti. Incoraggianti. Ci diamo obiettivi quotidiani e budget annuali da rispettare. Tutto va misurato. Vogliamo avere ovviamente anche una gestione economica sana».


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COMMENTI
 

Bella 1 sett fa su tio
Colpaccio....

sirio 2 sett fa su tio
Poi arrivano ma con la loro “schiscéta” e non lasciano un franco ma il “rüüt” quello si.

centauro 1 sett fa su tio
Risposta a sirio
Coi prezzi che girano fanno anche bene.

Nmemo 2 sett fa su tio
E che un buon risultato sia. Pero non si venga tra sei mesi a chiedere al Cantone di tappare i buchi.

AlfaAlfa 2 sett fa su tio
Bisognerebbe prima di che attuare un inchiesta su un campione di 5-10mila turisti internazionali. A mio modesto avviso, cosa realmente offre la Valle di Blenio (che personalmente apprezzo) che sia una valida concorrenza con altro nell’arco di 1-2 ore di auto? Cioè, i formaggi ed i salumi? Davvero? A Como trovo 150 diversi ristoranti e pizzerie vere eccellenze e di 20 regioni e nazioni diverse, per non parlare della regione e dello shopping.. La Valle di Blenio la vedrei promossa come ritiro Zen, riunioni aziendali in un area fuori dai crocevia delle metropoli, in mezzo ad una natura quasi incontaminata. Ma su cosa offre, sarebbe marketing default.

centauro 2 sett fa su tio
Risposta a AlfaAlfa
Se uno cerca la vita, lo shopping e quant'altro va a Como, se uno cerca pace e tranquillità, montagna e natura la val di Blenio è un ottimo obiettivo.

Rusky 2 sett fa su tio
Risposta a AlfaAlfa
non ci interessa cosa si trova a Como 😁

Discomostro81 1 sett fa su tio
Risposta a AlfaAlfa
Personalmente la valle di Blenio la apprezzo, oltre per la bellezza del suo territorio, soprattutto perché ancora risparmiata dal turismo di massa. Quando vado in montagna non é per incontrare gente ma per godermi la pace e la natura. La gente del posto vuole gli influencer a caccia di likes o i turisti italiani? Non penso ma non sarebbe male lasciare a loro decidere e non qualche imprenditore estero. Il cantone ha sbagliato a buttare milioni in un progetto fallimentare ma non vedo perché debbano pagare il prezzo le persone che ci vivono.

centauro 2 sett fa su tio
Risposta a Rusky
A te no, ma tanti ci vanno molto volentieri.

uriah heep 2 sett fa su tio
Risposta a centauro
Ben detto , la valle , le montagne incontaminate, il paesaggio , unico e i prodotti sostenibili e non industriali fanno una regione interessante e che pace e tranquillità!!👍👍questo è!!😂😂
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