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LUGANONiente festa fuori da qui

03.12.24 - 08:30
Il presidente di GastroTicino sugli eventi natalizi: «Al limite della concorrenza sleale. C'è chi si chiede perché restare aperto d'inverno»
Città di Lugano
Niente festa fuori da qui
Il presidente di GastroTicino sugli eventi natalizi: «Al limite della concorrenza sleale. C'è chi si chiede perché restare aperto d'inverno»

LUGANO - C’è un contrasto che si è fatto notare, domenica, durante l’atteso momento dell’accensione dell’albero di Natale a Lugano. All’illuminarsi delle verdi chiome dell’abete eretto in Piazza della Riforma, si spegnevano (a poca distanza) le luci dei bar. Con una città sovraffollata e festante, cozzava un po’ l’immagine di strade importanti del centro - via Magatti, via della Posta, via Pretorio - in cui i bar abbassavano la saracinesca già alle 18. Così come quella del Quartiere Maghetti desolato, o di alcune vetrine spente durante il fine settimana del Black Friday.

«Di più non si poteva fare» - «Per i negozi di più non si poteva fare, per legge la chiusura è alle 18», sottolinea Rupen Nacaroglu, presidente della Società dei commercianti di Lugano. «È stata anticipata l'apertura straordinaria al primo di dicembre, anziché l'8, proprio in previsione dell'accensione dell'albero a Lugano e quindi di una forte presenza già dal primo pomeriggio. Grazie al fatto che ci fosse anche il Black Friday e complice anche la meteo, è stato sicuramente un fine settimana di grande affluenza». 

«Chiusi da contratto» - Una nota polemica si scorge invece tra le parole di Riccardo Caruso, direttore della Fondazione Maghetti: «Domenica i ristoranti erano chiusi perché così è da contratto. Per offrire tranquillità agli inquilini delle abitazioni soprastanti. La piazza gastronomica del Quartiere Maghetti per fortuna funziona alla grande. Il problema, piuttosto, è che gli eventi della Città non raggiungono mai zone come Piazza San Rocco e via Canova».

«Eventi che ci impoveriscono» - Più accesi i toni del presidente di GastroTicino, Massimo Suter: «Sinceramente - chiosa - non ci vedo nulla di interessante in un abete che si accende, ma se alla gente piace... Però è evidente che l'attrazione principale fosse quella. E se l'attenzione si concentra lì che senso ha rischiare di rimetterci tenendo aperto laddove non c'è nessuno?».

Suter teme che questi eventi, con il tempo, possano contribuire all'erosione dell'offerta "parallela", che poi è quella consueta al di fuori delle festività. «Chi non gravita nelle strette vicinanze di queste situazioni messe in piedi dall’ente pubblico, o che non è coinvolto nell'offerta enogastronomica costruita ad hoc dalla Città, ne risente». 

Il presidente di GastroTicino Suter identifica anche una disparità di trattamento: «Quando si tratta delle sue strutture, la Città tende a chiudere un occhio riguardo quelle regole che, invece, valgono per gli esercizi tradizionali. Anzi, si attrezza con leggi ad hoc per erigere una casetta piuttosto che una pista di ghiaccio. Va a creare una concorrenza per certi versi sleale nei confronti di chi lavora 365 giorni l'anno e cerca di barcamenarsi in questo mercato». 

Una situazione che susciterebbe scoramento in diversi esercenti: «Molti stanno arrivando a chiedersi che senso abbia tenere aperto durante i periodi di bassa stagione se nei momenti in cui l'affluenza potrebbe esserci, questa viene indirizzata verso dei luoghi privilegiati. A soffrirne sono soprattutto quelle località dove i flussi turistici sono già minori. Penso al mio comune, Morcote, che ha una concorrenza diretta con la pista di ghiaccio di Melide, ma anche con Lugano. Chi te la fa fare di venire a Morcote quando hai tutte queste attrazioni? Insomma, non mi sorprende che poco fuori dal centro fosse tutto chiuso». 

«Evento concordato con GastroLugano» - «Se Suter non è contento mi scriva una lettera», replica con spirito il sindaco di Lugano, Michele Foletti. Che subito però precisa, laconico: «Di tutto ciò che sarebbe stato fatto se n'è discusso preventivamente con GastroLugano. Poi è chiaro che chi è in centro probabilmente lavora di più». Sui locali chiusi, infine, conclude: «Probabilmente avranno avuto le loro ragioni».

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COMMENTI
 

Flet 21 ore fa su tio
Piazza troppo cara! Abbassate i prezzi che è ora!

Lo stolto errante 21 ore fa su tio
Winterland, così come le piste di ghiaccio in centro o i villaggi natalizi ecc… tutta fugga per chi ha poco a cuore il territorio e che ha bisogno lo sfarzo… uno spreco insensato di energia per il guadagno di pochissimi prescelti. Un insulto all’intelletto oppure un inno alla fuffa… e poi si sente piangere il cantone e le città che mancano i soldi e bisogna contenere i consumi… pagliacciata che non fa parte dei nostri usi!

CJ 19 ore fa su tio
Risposta a Lo stolto errante
concordo in pieno... i soliti grossi nomi si pappano tutto... il resto la fame ....

Morza 17 ore fa su tio
Risposta a Lo stolto errante
ma non é vero dai, io al ristorante in piazza a lasciarci un'occhio della testa non ci vado, per fortuna si fanno questi eventi almeno mi posso divertire senza spendere una fortuna da quei ladri.

Lo stolto errante 1 ora fa su tio
Risposta a Morza
Non è vero che non fa parte dei nostri usi? Oppure che è un insensato spreco di energie? Oppure che raggruppa gente che ha necessità di sfarzo?

nuska 21 ore fa su tio
in effetti spostare un po' di eventi verso il Maghetti o il Parco Ciani......

Koblet69 22 ore fa su tio
cosa avrà mai di speciale una bottiglia d'acqua a 10 fr il L ? è poi solo Acqua.....

Mat78 22 ore fa su tio
Se si vogliono aiutare gli esercenti invece di mettere in piedi strutture temporanee ad hoc per gli eventi della città bisognerebbe organizzarli in collaborazioni con chi gli esercizi già ce li ha, invece di far loro concorrenza. Non è difficile da capire. Suter sarà un brontolone, ma sul fatto che la città a volte usa 2 pesi e 2 misure ha ragione.

Koblet69 22 ore fa su tio
apri un ristorante / albergo in Piazza Riforma e avrai gli eventi fuori di casa! in estate quando in centro si boccheggia e tutti sono in riva al lago la sera a cena allora va bene vero?????

Stilton 22 ore fa su tio
Ho provato a mettere il nome di Suter nel navigatore, e la risposta è stata: prego, scegliere un percorso alternativo.

gianca70 19 ore fa su tio
Risposta a Stilton
Ha ha ha, bella questa 😂😂😂

Yoebar 23 ore fa su tio
Continuate ad aumentare prezzi e prendere dipendenti frontalieri per pagarli meno ed avere più margini ma non siete mai capaci ad organizzare o collaborare ad organizzare qualche cosa, potete fare null’altro che dire…..mea culpa. Buone feste.

Dani/hcl 23 ore fa su tio
Mamma mia questa persona ha veramente rotto le🥎🥎!! Cominci ad abbassare i prezzi esorbitanti della sua stamberga che magari qualche cliente in più arriva! Quando lo vedo in tv tolgo immediatamente l’audio perché non lo sopporto più!un continuo lamentarsi per ogni evento o situazione..ma gastro Ticino non ha proprio nessun altro che possa scaldare il cadreghino?

ziodighel 20 ore fa su tio
Risposta a Dani/hcl
certo che c'è! ma con i bei soldoni che girano li e a Svizzera Turismo chi lo molla? Il buon Suter é anni che campa astutamente innescando queste polemiche per ingraziarsi gli associati, i quali per un istante dimenticano l'inutilità della tassa che pagano sotto varie forme (Gastroticino, Gastrosocial, Gastrotutto) per foraggiare un carrozzone di nullafacenti

Rigel 23 ore fa su tio
Ma è mai possibile? Se non si fa niente ci si lamenta, se si organizza...idem. Caro Signor Suter, lei nell'accensione dell'albero non ci vedrà niente. Evidentemente, e per fortuna, la maggioranza della gente si. Ci si diverte molto di più con una tazza di vin brûlé in mano a gironzolare in un clima di festa con gli amici, che non seduti a bere una birra al bar. Cosa che tra l'altro viene fatta per tutto il resto dell'anno! È inutile che ogni due per tre si lamenti, questo non da più possibilità di spendere alla gente che si è riorganizzata cercando di divertirsi spendendo il meno possibile. Io i vostri problemi li vedrei in altri motivi: troppi locali che si dividono una coperta sempre più corta e mancanza di progettualità. Vanno tutti sotto l'albero? Offrite qualcosa d'altro di accattivante magari organizzando, che ne so, un evento di quartiere di tanto in tanto!

MR81 22 ore fa su tio
Risposta a Rigel
Perfetto👍🏻

Lo stolto errante 21 ore fa su tio
Risposta a Rigel
Perché fino a qualche anno fa andava bene anche non avere tutto questo circo? Cos’è successo alla popolazione? É stata forse indottrinata nel credere d’avere bisogno a tutta questa fuffa?

Io 21 ore fa su tio
Risposta a Lo stolto errante
ma Suter non può starsene zitto una benedetta volta basta ha rotto le scatole il.Signor Piangina!

Rigel 21 ore fa su tio
Risposta a Lo stolto errante
Se ci si limita a considerare il Natale una mera festa commerciale, sono pienamente d'accordo che c'è qualcosa che non va. Natale, anche per chi non crede, dovrebbe essere almeno un momento di riflessione e di buoni propositi. Dovrebbe essere la festa della famiglia , dell'amore e della solidarietà. Se assieme ad un significato giustamente più profondo, si vive un po' di allegria.. che male c'è?

Lo stolto errante 1 ora fa su tio
Risposta a Rigel
Ma al di fuori della cerchia familiare, inevitabilmente diventa una mera questione economica…a mio modesto avviso… lo si evince dagli addobbi esposti eccessivamente presto, dalla necessità di creare eventi per spremere la mucca😅 ecc… io sono per il divertimento semplice, cerco la socialità in vecchio stile e magari qualche evento creato e gestito in modo oculato e intelligente. Sui prezzi che fanno in centro è prettamente un effetto a cascata di quel che pagano d’affitto.

Equalizer 23 ore fa su tio
Caro Suter, quand'è l'ultima volta che hai letto la data sul calendario? Hai visto che in alto c'è scritto 2024? I tempi sono cambiati e anche voi dovete adeguarvi non solo gli altri, non è facendo i piangina che guadagnate clientela.

Rigel 23 ore fa su tio
Risposta a Equalizer
Caro Suter, ha mai sentito il detto "non esistono problemi, solo soluzioni?" Ebbene, provi a pensare a qualcosa di positivo e fuori dagli schemi, sia mai che venga archiviato alla storia come il salvatore degli esercenti. Per ora di sicuro la ricorderanno come il più gran piangina.

Rigel 23 ore fa su tio
Risposta a Equalizer
Ancora una cosa... finché il panorama dei locali pubblici non cambierà, la situazione non migliorerà. Troppi si improvvisano esercenti aprendo locali ogni 50 metri credendo di fare soldi a palate. Per contro la società è cambiata, ha trovato modi alternativi per la convivialità. Quindi meno ritrovi e più qualità. E più idee alternative.

Fafner 1 gior fa su tio
In altre parole pretenderebbe che si rinunciasse ad ogni celebrazione e installazione natalizia in quanto penalizzerebbe gli esercenti? Suter, ma vadaviai.....

Cavra 1 gior fa su tio
mamma mia che piangina. invece di pensare al bene comune, si pensi sempre al proprio orticello.
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