Cerca e trova immobili
«In estate i grotti risorgeranno, ma quando piove qui c'è ancora un po' di paura»

LOSTALLO (GR)«In estate i grotti risorgeranno, ma quando piove qui c'è ancora un po' di paura»

09.01.25 - 06:30
Il sindaco Giudicetti torna a parlare del disastro in Mesolcina: «A noi il Cantone paga l'80% dei danni». E intanto la Vallemaggia arranca.
Foto di Davide Giordano/ Tio.ch-20Minuti
«In estate i grotti risorgeranno, ma quando piove qui c'è ancora un po' di paura»
Il sindaco Giudicetti torna a parlare del disastro in Mesolcina: «A noi il Cantone paga l'80% dei danni». E intanto la Vallemaggia arranca.

LOSTALLO (GR) - A un certo punto la cifra presentata dal Gruppo di Coordinamento regionale aveva fatto sobbalzare molti sulla sedia: oltre 74 milioni di franchi per risistemare Lostallo, e più in generale la Mesolcina devastata dal nubifragio dello scorso 21 giugno. E pensare che inizialmente le stime si aggiravano attorno ai 38 milioni, saliti poi presto a 50. Nicola Giudicetti, sindaco di Lostallo, all'alba del 2025 appare sereno.

Sindaco, a oltre sei mesi dalla catastrofe, come va?
«Abbastanza bene. Abbiamo fatto già un bel mucchio di lavoro. Il paese è in sicurezza. Ci preoccupa naturalmente ancora la zona di Sorte. Circa 20 persone non possono rientrare a casa. La buona notizia è che entro marzo dovremmo avere qualche idea su quello che si potrà fare».

La cifra necessaria per coprire i danni è lievitata. Lei non si è scomposto più di tanto.
«No. Perché ci sono 25 milioni di franchi che sono a carico dell'Ufficio federale delle strade e anche delle centrali idroelettriche. Questa cifra non era stata contemplata al momento delle prime stime».

La Vallemaggia disastrata invoca l'aiuto di Berna. Voi invece avete avuto un cospicuo sostegno dal Cantone dei Grigioni.
«È vero. Per quanto riguarda la strada cantonale saranno stanziati dal Cantone tra gli 8 e i 9 milioni. Mentre per le opere di protezione il Cantone ci ha assicurato l'80% dei circa 30 milioni necessari. Diciamo che il Cantone ci dà un aiuto sostanzioso. Complessivamente copre oltre l'80% dei costi che sarebbero a carico dei Comuni».

Perché, secondo lei, il Ticino non può fare la stessa cosa con la Vallemaggia?
«Non so. Noi qui siamo in una zona residenziale, edilizia. In cui ci sono tante abitazioni primarie. In Valle Bavona probabilmente ci sono soprattutto abitazioni secondarie. Può essere una spiegazione parziale».

La Lavizzara però ha anche tante residenze primarie...
«Bisognerebbe chiederlo al Cantone Ticino cosa intende stanziare e cosa ha già stanziato».

Conti alla mano quanto avete ancora bisogno per rialzarvi?
«Penso che a carico dei Comuni non dovrebbe rimanere una cifra impossibile da gestire. Circa 7-8 milioni. Cifra che dovrebbe scendere considerando i 3 milioni delle donazioni. Poi confidiamo in qualche aiuto da parte della Catena della Solidarietà e del Padronato svizzero dei Comuni. Col loro sostegno potremmo recuperare ancora un paio di milioni».

Torniamo a Sorte. L'attesa è logorante. C'è qualcuno che ha gettato la spugna e ha deciso di andarsene del tutto?
«Alcuni sì. Per una questione di tempistica. C'è tanto da attendere. Qualcuno è tornato in Svizzera tedesca».

Cosa ci può dire in merito ai due ragazzi che in quella tragica serata sono rimasti orfani?
«Ho dei contatti in particolare con la ragazza. L'ho vista matura, serena».

Passiamo alla zona dei grotti. Questi esercizi pubblici rinasceranno?
«Sì. A marzo potenzieremo e completeremo l'argine di protezione in modo che i grotti possano tornare a rivivere nel corso dell'estate».

Come è attualmente l'umore della gente?
«Un po' di paura rimane quando piove. Però c'è anche fiducia quando si vede quello che è stato fatto».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

G 10 ore fa su tio
Bisogna essere realisti…non sarà mai più come prima

Pinky 11 ore fa su tio
Il Ticino ha un problema serio e non si sa per quale motivo...zero aiuti, sempre più aumenti ovunque e stipendi sempre uguali...che schifo, che schifo!!

pumba79 11 ore fa su tio
Risposta a Pinky
concordo in pieno,sempre più aumenti! Aggiungo che denoto sempre più una somiglianza con la politica e l'approsimatismo burocratico,umanitario, sanitario,ecc. con la vicina Italia. Sempre più politici o benestanti che guadagnano sulla pelle degli altri e sempre più persone che lavorano per vivere o ancora meglio,vivono per lavorare... visto che gli aumenti non esistono.
NOTIZIE PIÙ LETTE