Le perizie della Procura hanno dimostrato il ruolo-chiave delle batterie elettriche, che hanno causato l'esplosione del veicolo
MONTECENERI - Nuovi dettagli sull'incidente in cui ha perso la vita il conducente germanico di una Tesla, il 10 maggio scorso sull'A2. I periti della Procura di Lugano, riferisce la Rsi, hanno dimostrato che l'incendio dell'auto è stato provocato dalle batterie, danneggiate dall'urto con il guardrail.
Nel tratto dove ha avuto luogo l'incidente, subito dopo la galleria del Ceneri, erano in corso lavori alla carreggiata. Il veicolo viaggiava comunque poco sopra il limite di 80 km/h, ha stabilito la perizia. Le cause della morte non hanno potuto essere accertate, viste le condizioni del corpo e della vettura. Ma secondo gli esperti, su un altro veicolo il rogo sarebbe stato meno rapido e difficile da domare. Quindi, forse, non fatale.