Su Facebook compare la pagina "patente di guida". Si ottiene senza esami né prove, ma pagando
LUGANO - Tecnicamente, chi intende guidare un’automobile, deve possedere la licenza di condurre. E per ottenerla deve necessariamente superare un esame teorico e uno pratico di guida. Ma non secondo una "pagina (sponsorizzata)" che ultimamente ha fatto la sua comparsa su Facebook. Qui la proposta è allettante: «Nessuna perdita di tempo nel programma scolastico. Nessun esame, nessuna esercitazione. Paghi e ricevi la patente».
Il sito "incriminato" - La pagina si chiama “Patente di guida”. L’immagine del profilo è una "P" viola su sfondo rosa. Fa bella mostra di sé la foto di un tesserino nuovo di zecca con tanto di identità del proprietario in mostra. La pagina sponsorizzata non offre grandi spiegazioni, ma assicura: «Il processo è sicuro e affidabile al 100%. Attualmente, molti beneficiano di questo servizio espresso». Sotto, la foto della licenza di condurre di tale “P. S.”, apparentemente rilasciata dal canton San Gallo e conseguita in data 14 novembre 2019. Davanti il numero di licenza, sul retro le categorie A1 e B e la CE (combinazioni costituite da un veicolo trattore della categoria C e un rimorchio con un peso totale superiore a 750 kg).
1'500 franchi il costo - L’unico modo per avere informazioni ulteriori è rispondere con un messaggio privato su Facebook o tramite un numero WhatsApp che inizia con “+4133”. Contattati sull’app di messaggistica, non tardano a rispondere. Una licenza di condurre categoria D (autoveicoli adibiti al trasporto di persone con più di otto posti a sedere) «ti costerà 1’500 franchi». Cosa bisogna fare? Solo inoltrare «i tuoi documenti ed effettuare il pagamento. Quindi in sei giorni tutto è pronto». Le informazioni personali da trasmettere, su WhatsApp, sono «la carta d’identità, la firma, la mezza carta fotografica e l’indirizzo di casa». E i soldi? «Paghi e anticipi affinché iniziamo il resto quando arriva la licenza».
Solo per messaggio - Chiara è anche la volontà di avere contatti solo per messaggio. Alla richiesta di un appuntamento o perlomeno di una telefonata la risposta è sempre negativa: «Sono nella folla ora non riesco a ricevere call» e ancora «questo non sarà possibile, perché ho un sacco di lavoro e clienti a cui prestare attenzione». E se si mostra un poco di esitazione? «Prima invia i tuoi documenti e organizza tutto in modo che quando effettui il pagamento iniziamo immediatamente». Ma posso fidarmi? «Sì, sono una persona onesta e un uomo di parola».
Meglio evitare - Contattata, la Polizia sembra essere nuova a questa ennesima magagna offerta dal web, ma assicura di aver attivato le ricerche per vederci chiaro in questa faccenda. La pagina, intanto, resta attiva. Il suggerimento, ovvio ma mai banale, è quello di non averci nulla a che fare.