Si tratta di un 28enne italiano originario di Catania che si era macchiato di altri reati al di là del confine.
L'uomo è stato identificato dai carabinieri di Luino grazie all'automobile con la quale era fuggito dal luogo della rapina. Ancora ignota l'identità del secondo malvivente.
MONTEGGIO - È finito in manette poche ore dopo aver assaltato il distributore di Monteggio, uno dei due presunti autori della rapina perpetrata lo scorso nove febbraio. Il rapinatore, stando a diversi media d'oltre confine, è stato infatti arrestato dai carabinieri di Luino ed è sospettato di una lunga serie di reati, tra i quali spicca pure una rapina a mano armata a un supermercato Lidl di Luino.
Fondamentale per l'arresto dell'uomo, un 28enne italiano originario di Catania, è però stato il colpo commesso su suolo ticinese. Presso il distributore sito a pochi passi dal valico di Fornasette, il 28enne, accompagnato da un complice ancora ignoto, aveva minacciato la commessa con un taglierino e si era impossessato - novità rivelata dal Comando provinciale dei Carabinieri di Varese - di circa duemila euro.
Arraffato il bottino, l'uomo arrestato e il suo complice sono poi scappati dalla dogana di Fornasette a bordo di un'automobile poi risultata rubata a Luino. Ed è proprio questo dettaglio, il veicolo è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza presenti al distributore, ad aver permesso ai carabinieri l'identificazione del rapinatore. La vettura rubata, infatti, è stata individuata poco dopo i fatti in una via del centro storico di Luino. A quel punto è scattata una sorveglianza (discreta) al veicolo, fino a quando non si è presentato il 28enne. La successiva perquisizione del malvivente, che con sé aveva parte del bottino, ha permesso agli agenti di procedere con l'arresto.