Le forze dell'ordine hanno controllato e interrogato 18 cittadini messicani che erano al lavoro nell'azienda.
BIOGGIO - Prima l'annuncio della chiusura e di oltre 70 licenziamenti, poi l'intervento delle forze dell'ordine. È stata una giornata decisamente movimentata alla Tri-Star di Bioggio. E per il direttore, ora, sono guai. L'uomo è infatti accusato, insieme a 18 cittadini messicani residenti in Messico, di infrazione alla Legge federale sugli stranieri.
Stando alle prime informazioni raccolte, i messicani si trovavano alla Tri-Star di Bioggio per imparare la professione. L'azienda intende infatti delocalizzare le sue attività a Nogales, in Messico.
L'operazione, precisa la Polizia cantonale, si è svolta in collaborazione con la Polizia Malcantone Est e l'Ufficio dell'Ispettorato del Lavoro. Nei prossimi giorni l'Ufficio dell'Ispettorato del Lavoro approfondirà gli accertamenti del caso.