È quanto emerge dai dati dell’UFS. Locarno è il primo distretto per furto di bici.
BELLINZONA - Il numero dei crimini, a livello ticinese e svizzero, è tornato ai livelli pre pandemici. In attesa dei dati dettagliati che verranno riferiti dal Cantone nelle prossime settimane, osservando i numeri raccolti dall’Ufficio federale di statistica (UST) si può fare un paragone fra i vari territori elvetici. E, per esempio, forse un po’ a sorpresa, si scopre che, per quanto riguarda i reati violenti - cioè, stando al codice penale, i reati caratterizzati dalla minaccia o dall’impiego intenzionale della violenza contro altre persone - Bellinzona, prima in tutto il Ticino, si colloca sedicesima in Svizzera, appena sopra Lugano.
Entrando nello specifico, sono due i distretti ticinesi superiori alla media nazionale. In Svizzera, infatti, nel 2022 si sono registrati 5,3 reati violenti ogni mille abitanti. A Bellinzona e a Riviera, invece, si contano 6 casi ogni mille abitanti. Poco sotto, si posizionano Locarno (5,1) e Lugano (4,8). A seguire, ci sono Mendrisio (3,8), Vallemaggia (2,9), Leventina (2,9) e Moesa, nel Grigioni italiano (2,4). Non compare in classifica Blenio poiché conta meno di 10 casi.
Fermandosi invece alle singole città con più di 30mila abitanti, per numeri di reati violenti Bellinzona è appunto sedicesima in Svizzera (6,9), seguita al diciassettesimo posto da Lugano. Al primo posto si colloca Basilea (14,8), poi Losanna (12,2), Sciaffusa (11,4) e Zurigo (10,8). Come anticipato ieri durante la conferenza stampa della Polizia cantonale, le e-bike sono molto ambite dai ladri (provenienti, in alcuni casi, dalla vicina Italia). Ampliando lo sguardo, in generale, sui furti di biciclette, Locarno è il distretto più colpito con 1,2 casi ogni mille abitanti. Segue Bellinzona (1), Mendrisio (0,7) e Lugano. Gli altri territori hanno numeri molto più bassi e, quindi, non sono stati considerati nella classifica.