Maltempo, residenti preoccupati per gli smottamenti. Il sindaco: «Natura non sempre prevedibile».
CENTOVALLI - «Ho avuto paura. Non se ne può più, ogni volta che piove forte succede qualcosa». La testimonianza è di un residente delle Centovalli. Le intense precipitazioni delle ultime ore hanno di nuovo messo a dura prova la regione. Tanto che a Verdasio, a causa di uno scoscendimento, sono bloccate sia strada cantonale, sia ferrovia.
«Ci sentiamo di serie B» – Da Intragna a Camedo è un coro di lamentele e di polemiche. Una donna dice: «Questa è una strada internazionale. Collega la Svizzera all'Italia. Eppure nessuno ci mette mano come si dovrebbe. Non è normale che in una strada internazionale ci siano così tanti pericoli e interruzioni dovuti al maltempo. Ci sentiamo di serie B».
«Capiamo gli sfoghi, ma...» – Michele Turri, sindaco del Comune di Centovalli, interpellato da Tio/20Minuti, è comprensivo: «Si possono capire questi sfoghi. Sono umani. Però posso garantirvi che il Cantone è parecchio presente nella manutenzione del territorio. E anche Berna fa la sua parte».
«Precipitazioni particolarmente intense» – Dunque dove sta il problema? Secondo Turri alla radice. «Il nostro Comune non si chiama Centovalli per niente. È composto da decine e decine di valli. La morfologia è quella da secoli. Le autorità potrebbero fare di più? Forse. Ma non si può sicuramente arrivare dappertutto. In un contesto del genere va calcolata anche l'imprevedibilità della natura. In particolare quando si è confrontati con precipitazioni intense come quelle di questi giorni».