Colpo di scena durante l'asta odierna: a comprare la villa dell'ex CEO di Raiffeisen è stato il suo principale creditore, Dölf Früh.
MENDRISIO/MORCOTE - È stata venduta all'asta a 4 milioni di franchi, oggi nella sala del consiglio comunale di Mendrisio, la villa di Morcote dell'ex CEO di Raiffeisen Pierin Vincenz. E ad aggiudicarsela è stato, sorprendentemente, Dölf Früh, ex presidente dell'FC San Gallo e imprenditore immobiliare nonché creditore pignoratizio di Vincenz.
A suo tempo Früh, tramite la sua società immobiliare, aveva infatti prestato 4,3 milioni di franchi al numero uno di Raiffeisen proprio per estinguere l'ipoteca della villa.
Dietro l'acquisto, secondo quanto riferito oggi da Früh stesso, vi sarebbe una strategia d'affari che dovrebbe dargli dei vantaggi a livello fiscale.
Presente all'asta anche l'ex sindaco di Lugano Giorgio Giudici, che non ha però fatto alcuna offerta. «Sono venuto solo per vedere come funziona un'asta, in tanti anni nell'ambiente dell'architettura non ne avevo mai vista una», ci ha detto.
Un gioiello un po' malandato - Il valore stimato della villa di Vincenz superava i 3,4 milioni di franchi, più 700mila franchi per la darsena con posto barca e appartamentino annesso. L'immobile si trova in una posizione invidiabile, direttamente in riva al lago Ceresio, e la sua superficie tocca i 368 metri quadri, su un terreno di 2'800 metri quadri complessivi. La struttura è però in uno stato di forte degrado e necessita una ristrutturazione completa.
Vincenz e l'ex moglie Nadja Ceregato avevano acquistato la villa nel 2015 e l'avrebbero pagata, secondo la stampa d'Oltralpe, ben 6,5 milioni di franchi. Non l'avrebbero però mai rinnovata, né vi avrebbero mai soggiornato.
Vincenz e i guai con la giustizia - L'ex CEO di Raiffeisen, lo ricordiamo, è stato condannato a tre anni e nove mesi di carcere nel 2022 per appropriazione indebita, gestione infedele e falsità in documenti. A febbraio di quest'anno la sentenza è però stata annullata a causa di «gravi vizi di procedura», e il processo è ora tutto da rifare.