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Si presentano alla porta con una motosega

Diversi pezzi contraffatti, forse destinati alla vendita porta a porta, sono stati sequestrati. La Polizia: «Segnalate»
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Si presentano alla porta con una motosega
Diversi pezzi contraffatti, forse destinati alla vendita porta a porta, sono stati sequestrati. La Polizia: «Segnalate»

LUGANO - Attenzione, se bussano alla vostra porta per vendervi una motosega (capita anche questo), potrebbe essere contraffatta. Come quelle sequestrate negli scorsi giorni a San Pietro di Stabio o a Ligornetto.

Come confermatoci dalla Polizia cantonale, quella dei venditori porta a porta di attrezzi contraffatti non è una novità. «Negli ultimi anni - ci viene spiegato - sono stati registrati casi simili. Alcuni di questi sono stati segnalati alla Polizia cantonale tramite la Centrale comune d’allarme».

Cosa fare in queste circostanze? Contattare le autorità, ovviamente. «Questa tipologia di eventi deve essere segnalata alla CECAL affinché si possa procedere celermente a degli accertamenti sul terreno, in particolare per quanto riguarda le persone, i permessi per la vendita e la verifica della merce», segnala la Polizia.

Chi ha acquistato uno di questi prodotti senza sapere che stava comprando un falso, per fortuna, non rischia nulla sotto il profilo penale: «Non essendo a conoscenza di avere acquistato della merce contraffatta, la persona non è autore di reato, ma vittima di truffa», precisa la Polizia.

Attenzione però, perché un rischio c'è. «Le contraffazioni - fa notare l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) - possono anche rappresentare un pericolo per la salute della popolazione».

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