La sezione di Locarno del Partito socialista e i Verdi del Locarnese prendono le distanze dalle affermazioni dei liberali radicali: «Nessun opportunismo elettorale»
LOCARNO - L’etichetta di «opportunismo elettorale» che il PLR del Locarnese ha “incollato” sul lancio dell’iniziativa lanciata la scorsa settimana per bloccare il maxi-resort sul Monte Brè non è piaciuta alla sezione di Locarno del Partito socialista e ai Verdi del Locarnese, che la descrivono come una «falsa interpretazione per far credere alla popolazione che l’iniziativa sia opera nostra, quando in realtà si tratta di una proposta dell’Associazione apartitica Salva Monte Bré della quale fanno parte abitanti di Monte Brè e persone appartenenti a tutti gli schieramenti politici».
Conclusa la precisazione, i due schieramenti non fanno però segreto della propria posizione in merito e confermano il proprio sostegno «con convinzione» alle iniziative - in quanto «si identificano da sempre nella salvaguardia e nella protezione del nostro territorio» - e riservano infine una stoccata a «quella parte del PLR che a parole cerca di convincere il cittadino di una sua svolta più “verde”, mentre all’atto pratico non fa altro che difendere gli interessi di pochi a scapito della maggioranza della comunità».
In altre parole, «non si tratta di mettere il carro davanti ai buoi, ma evitare che i buoi escano anzitempo dalla stalla» concludono PS e Verdi.