I risultati elettorali dei Municipi di Lugano, Bellinzona, Locarno e Mendrisio saranno resi noti solo lunedì mattina
Il Cancelliere Arnoldo Coduri: «Non potremo pubblicare risultati parziali. Lavoreremo fino a tarda serata per dare quelli relativi agli altri comuni. I Consigli comunali? Contiamo di finire per mercoledì»
BELLINZONA - La campagna elettorale è ormai giunta agli sgoccioli e il conto alla rovescia è iniziato. Domenica 18 aprile è infatti il fatidico giorno delle elezioni comunali ticinesi. Il giorno in cui i 1'488 candidati al Municipio e i 5'306 per il Consiglio comunale si contenderanno un posto nelle stanze dei bottoni. Il giorno in cui la maggior parte di loro conoscerà il proprio destino. Ma non tutti.
Le quattro città dovranno attendere - Sì, perché i candidati delle quattro maggiori città ticinesi dovranno lasciar trascorrere la notte prima di sapere se potranno festeggiare la loro entrata in Municipio oppure no. Le operazioni di spoglio - già di loro soggette a fattori imprevedibili - quest'anno saranno ulteriormente influenzate dalla situazione pandemica. «Lo scenario praticamente certo - ci spiega il Cancelliere dello Stato Arnoldo Coduri - è che i risultati relativi all’elezione dei Municipi di Lugano, Bellinzona, Locarno e Mendrisio verranno pubblicati solo lunedì nel corso della mattina».
Nessun risultato parziale - Exit pool, in stile americano, però non ne verranno forniti. «Non è tecnicamente possibile pubblicare risultati parziali», precisa infatti il Cancelliere. Per tutti gli altri Esecutivi, invece, le sentenze dovrebbero già cadere domenica. «Lavoreremo fino a tarda serata per dare i risultati degli altri comuni».
Tour de force - Appena terminato il conteggio delle schede valide per i Municipi, le circa duecento persone impegnate nello spoglio - suddivise su due turni lavorativi per garantire la loro sicurezza - inizieranno quello relativo ai consigli comunali. «Contiamo di terminare i lavori entro mercoledì», precisa Coduri.
Palasport ritoccato - Lavori che si svolgeranno - come sempre - al Palasport di Bellinzona, che verrà ampliato per l'occasione. «Abbiamo predisposto una tensostruttura esterna, dove giungeranno le cassette preparate dai Comuni». Poi lo spoglio avverrà come in passato. «C'è una prima fase di controllo manuale delle schede mentre il conteggio vero e proprio avviene in maniera elettronica attraverso degli scanner specifici».
Tamponi rapidi al personale - Il tutto avverrà, ovviamente, seguendo un piano di protezione specifico approvato dal Medico del personale dell’Amministrazione cantonale e dal Medico cantonale per garantire la sicurezza di tutti. «Oltre al rispetto delle norme igieniche e l'obbligo d'indossare una mascherina - conclude Coduri - sono state predisposte delle postazioni di lavoro che garantiscono il distanziamento fisico tra le persone. Dove necessario sono invece stati posizionati degli schermi di protezione in plexiglass. Tutto il personale attivo al Palasport verrà inoltre sottoposto a un tampone rapido al momento dell’entrata in servizio».