L'Unità di Sinistra bellinzonese non ci sta e chiede che si agisca più rapidamente.
Secondo i firmatari dell'interrogazione «l'accesso ai nostri castelli non è un piacere per tutti».
BELLINZONA - Rampe ripide, fondi sconnessi, ciottolati difficili da superare. Sono questi, secondo l'Unità di Sinistra di Bellinzona, gli ostacoli che rendono i tre castelli bellinzonesi, fulcro turistico e vanto della capitale, fondamentalmente inagibili per persone con handicap fisico.
Piccoli accorgimenti per significativi miglioramenti - «L'accesso ai nostri castelli non è purtroppo un piacere per tutti», si legge nell'interrogazione. Viene poi specificato che «chiunque è cosciente dei limiti fisici definiti dall’architettura medioevale e dal pregevole restauro moderno, nessuno si immagina di accedere con una carrozzina in cima alla Torre Bianca o a quella Nera. Tuttavia è possibile agire immediatamente con piccoli, ma decisivi interventi per migliorare l’accessibilità almeno al livello piano terra dei tre siti».
Andare a passo più spedito - Il Cantone ha nel frattempo elaborato un progetto di miglioramento rispetto all'accessibilità delle tre fortezze «ma i tempi di realizzazione si stanno dilatando». I firmatari Danilo Forini, Michela Luraschi, Lisa Boscolo, Martina Malacrida e Claudio Buletti propongono dunque al Municipio di intervenire con delle misure temporanee urgenti «spronando e sostenendo il Cantone a migliorare gli aspetti più urgenti legati all'accessibilità al piano terra dei Castelli e sviluppare con l'Organizzazione turistica regionale una migliore strategia informativa».
Queste le domande rivolte al Municipio contenute nell'interrogazione:
1. Come valuta il Municipio la situazione attuale rispetto alla possibilità per delle persone con mobilità ridotta, e in particolare che utilizzano una sedia a rotelle, di accedere ai tre castelli e ai servizi collocati negli stessi (sale, servizi igienici, musei)?
2. Il Municipio è al corrente di un progetto del Cantone per rendere accessibile almeno i livelli terra dei tre castelli? Ci sono stati dei contatti? Sono previste delle collaborazioni per la realizzazione della parte esecutiva in tempi brevi?
3. Il Municipio può diventare parte attiva per collaborare con l’OTR per concretizzare un piano d’informazione (digitale, cartacea e con dei pannelli sul territorio) per gli ospiti a mobilità ridotta che intendono accedere ai castelli?
4. È prevista la posa di pannelli che informano sulle modalità di accesso (e gli inevitabili limiti) ai castelli?
5. A Sasso Corbaro esiste una sala utilizzata per delle cerimonie comunali. Sono previste delle misure per permettere a tutte e tutti di accedervi più facilmente e in maniera autonoma?
6. Il Municipio è disponibile ad assumere il ruolo di coordinamento dei vari enti implicati: Cantone, OTR, rappresentanti persone con disabilità,..per migliorare, almeno parzialmente, la situazione in tempi brevi?
7. Il Municipio intende approfondire questa questione per trovare una soluzione ottimale e duratura rispetto all’accessibilità dei castelli a medio/lungo termine approfittando del progetto di valorizzazione della Fortezza Bellinzona? L’accessibilità della Fortezza Bellinzona è un tema previsto nel progetto? Se sì, con quali obiettivi e quali tempistiche?