I democentristi si oppongono al «pessimo gioco di prestigio» che potrebbe essere messo in atto da Karin Keller-Sutter.
BELLINZONA - Ancora non ci sono conferme ufficiali, ma è notizia di oggi che la consigliera federale Karin Keller-Sutter intende ridurre il contributo federale all'AVS. Lo scopo? Salvare i conti della Confederazione, che rischia di andare incontro, nei prossimi anni, a un disavanzo di tre miliardi di franchi. Ma l'UDC Ticino non ci sta.
Il buco di tre miliardi, secondo l'UDC, «è stato in parte causato dalla caotica politica d’asilo e dal controprogetto all’iniziativa per i ghiacciai». Ebbene, viene sottolineato, «invece di agire su quest’ultime voci di spesa, Keller-Sutter preferisce tagliare direttamente i contributi dal bilancio federale destinati all’AVS».
Quello di Keller-Sutter, continuano i democentristi nell'odierna presa di posizione, «è un pessimo gioco di prestigio. Un trucco che sposta soltanto il problema dai conti della Confederazione a quelli dell’AVS. Un’assurdità se si tiene conto che gli svizzeri hanno appena votato sull’AVS proprio per tappare il buco miliardario e garantire le rendite future ai nostri pensionati».
L’UDC, viene infine evidenziato, «non può accettare simili proposte. In un momento in cui 209 miliardi di franchi per salvare un istituto bancario si trovano facilmente, è fuori discussione che siano ancora i cittadini a pagare per un aumento di spesa fuori controllo causato da politiche migratorie ed energetiche sbagliate».