Un'interpellanza di Daria Lepori chiede al Consiglio di Stato di fornire una panoramica ai raggi x della situazione
BELLINZONA - Le strutture carcerarie ticinesi sono piene. In particolare il carcere giudiziario de La Farera con, attualmente, 86 posti occupati su 88. L'allarme lanciato solo pochi giorni fa dal direttore Stefano Laffranchini ha innescato l'interpellanza presentata dalla deputata Daria Lepori - e co-firmata dal gruppo PS-FA-GISO - che chiede al Consiglio di Stato di passare la situazione ai raggi x.
Fare luce sulle cifre e sulle misure previste, sia a breve che a medio termine. Dai numeri attuali alle occupazioni medie giornaliere registrate dall'inizio del 2023. Si chiede inoltre se le «condizioni di detenzione irreprensibili» e quelle «di lavoro», sia alla Stampa che alla Farera, «continuano a essere garantite».
In merito alle misure, Lepori chiede pure al governo quali sono, nell'immediato, i rimedi individuati dalla Divisione della giustizia del Dipartimento Istituzioni nel preannunciato incontro con il Consiglio di vigilanza del settore esecuzione pene e misure per gestire subito e al meglio questo sovraffollamento de La Farera.
Le domande dell'interpellanza
Sulla situazione attuale
Sulle misure immediate
Sulle misure a medio-lungo termine