Non c'è stata gara. In testa sin dall'inizio dello spoglio, i candidati Udc e del Centro hanno vinto con distacco il ballottaggio
Le urne sono chiuse. È giunto il momento di capire chi, tra i cinque partecipanti al secondo turno per l’elezione al Consiglio degli Stati, siederà in uno dei due seggi disponibili.
Durante le votazioni dello scorso 22 ottobre (segnate peraltro dalla vittoria schiacciante dell'UDC), infatti, non è stata raggiunta la maggioranza assoluta per la camera alta dall'Assemblea federale. Da qui la necessità dell'odierno ballottaggio, che selezionerà i candidati mediante il sistema della maggioranza relativa.
Entro i termini di legge è pervenuta una sola dichiarazione di ritiro della candidatura, quella di Bruno Storni (PS), mentre sono escluse per legge le candidature che non hanno raggiunto al primo turno un numero di voti par almeno al 5% delle schede valide.
Partecipano pertanto al turno di ballottaggio le seguenti candidate e candidati:
A Lugano
Marco Chiesa a Lugano si è portato a casa il 45,30% dei voti con largo distacco da tutti gli altri. Secondo c'è Alex Farinelli con il 29,03% seguito da Fabio Regazzi con il 26,92%, Greta Gysin con il 26,83% e Amalia Mirante con il 19,46%.
Scrutinati 105 comuni su 106. Manca solo Lugano.
Mancano solo 6 comuni e lo scrutinio non ha riservato mai sorprese restando fermo ai risultati del primo turno.
A Bellinzona Farinelli la spunta davanti a Marco Chiesa e Greta Gysin
I giochi sono quasi fatti, anche se mancano ancora i grandi comuni come Lugano e Bellinzona. In questo momento Marco Chiesa (Udc) è in testa con 25'231 voti, seguito da Fabio Regazzi (33,06%). In terza posizione Alex Farinelli (Plrt) con il 28,76% e subito dietro Greta Gysin (Verdi) con il 26,89%. Quinta posizione per Amalia Mirante (Avanti T&L) con il 19,04% delle preferenze.
A 60 comuni scrutinati la situazione resta immutata, con un quasi testa a testa per il terzo posto tra Farinelli e Gysin con in vantaggio, per ora, il candidato liberale radicale.
Ottima la partecipazione al ballottaggio quest'anno (47,05%), se confrontata con quella del ballottaggio del 2019 (44.55%).
Le prime proiezioni confermano i risultati del primo turno.
Secondo i numeri del primo turno i giochi sembrerebbero più o meno fatti. Ricordiamo che, dovesse andare agli Stati Fabio Regazzi, Giorgio Fonio (subentrante) troverebbe posto al Nazionale. Tuttavia lo scarto tra Regazzi e Alex Farinelli era minimo (pico più di 1500 voti). La sorpresa potrebbe quindi essere dietro l'angolo.
Ricordiamo i risultati del primo turno:
Marco Chiesa (Udc): 39'057 voti
Fabio Regazzi (Il Centro): 28'751 voti
Alex Farinelli (Plr): 27'234 voti
Greta Gysin (Verdi): 22'633 voti
Amalia Mirante (Avanti con T&L): 13'760 voti
Amalia Mirante, da Gravesano, in attesa dei risultati Elezione di Ballottaggio del Consiglio agli Stati.