Scatta l'iniziativa parlamentare per modificare la Legge sull'organizzazione giudiziaria
BELLINZONA - La Pretura penale ha sede nel distretto di Bellinzona? Il Ministero pubblico ha sede a Lugano, e così anche l'Ufficio del giudice dei provvedimenti coercitivi? Il Consiglio della magistratura ha sede a Lugano? Non più. O, meglio, così vorrebbero Matteo Pronzini e Giuseppe Sergi (MPS) che, tramite un'iniziativa parlamentare elaborata, chiedono la modifica della Legge sull’organizzazione giudiziaria.
La recente discussione e votazione sulla “Cittadella della giustizia”, per Pronzini e Sergi è stata «penosa». «Segno - sottolineano - di una incapacità organica dei partiti maggiori (e in particolare di quelli di Governo) non solo di organizzare, come amano dire, “più efficiente” l’amministrazione, addirittura di “ottimizzarne” il funzionamento».
Per l'MPS, in buona sintesi, il Ticino offre «molte possibilità per trovare una soluzione adeguata alle istituzioni giudiziarie. Soluzioni meno costose che, magari, hanno il difetto di non essere situate nella città di Lugano». O Bellinzona. «Lo sviluppo del Ticino e dei collegamenti pubblici - concludono - dovrebbero permettere la ricerca di una soluzione adeguata, liberando questa ricerca da condizionamenti come quelli inseriti nella LOG».