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L'interpellanza dell'MPS al Municipio di Bellinzona
BELLINZONA - Un diritto, vidimato dal Gran Consiglio, che però in quel di Bellinzona non sembrerebbe valere. È quello della pausa meridiana da 30 minuti, per le docenti e i docenti della scuola dell'infanzia.
A sostenere l'inottemperanza della norma, è l'MPS - originario proponente della modifica a livello cantonale - con un'interpellanza destinata al Municipio di Bellinzona.
«Nel settembre 2020 il Gran Consiglio del Canton Ticino (...) ha modificato l’articolo 37 cpv. 3 della Legge sulla scuola dell’infanzia e sulla scuola elementare (LSISE) introducendo il diritto per le docenti e i docenti della scuola dell’infanzia a 30 minuti di pausa meridiana. Malgrado questa modifica di legge fino all’anno scolastico 2023/2024 il Comune di Bellinzona apparteneva all’ampia schiera dei comuni (che rappresentavano oltre la metà delle sezioni della scuola dell’infanzia) nei quali le disposizioni di legge non erano state applicate, non permettendo così alle docenti e ai docenti di scuola dell’infanzia di poter usufruire, come stabilito anche dalla Legge sul Lavoro, di 30 minuti di pausa per il lavoro che dura tra le 7 e le 9 ore giornaliere», riporta il testo.
Secondo il Movimento, anche la questione dei “supplenti” durante l'assenza meridiana non sarebbe valida: «Nel frattempo (la scorsa primavera) la direzione del DECS (...) ha modificato i criteri per poter svolgere la funzione di operatore di pausa meridiana. Ora, in assenza di candidati con il requisito di docente di scuola dell’infanzia, le direzioni possono affidare la gestione a persone che hanno un titolo in ambito educativo o un diploma come operatore socio assistenziale o comprovata esperienza nel settore dell’infanzia con gruppi di bambini. Non vi erano dunque più ostacoli, qualora ve ne siano stati in passato, a che il Municipio di Bellinzona si adeguasse alle disposizioni di legge a tutela della salute delle docenti e dei docenti di scuola dell’Infanzia e permetta loro di poter, finalmente e a quattro anni dalla decisione, di avere una pausa meridiana di almeno 30 minuti».
Da cui la richiesta al Municipio «ad anno scolastico ormai iniziato» affinché fornisca «un'informazione, precisa e dettagliata sulla concreta realizzazione delle disposizioni di legge».
