Il gruppo di via Monte Boglia non ha digerito la presa di posizione del Plr sul preventivo 2025.
LUGANO - Non si placano le reazioni dopo la decisione storica, annunciata ieri in conferenza stampa, del Plr di non accettare il preventivo presentato nelle scorse settimane da parte del Municipio di Lugano. Un profondo rosso (di quasi 24 milioni di franchi) che ha spinto il partito a «lanciare un segnale chiaro all'Esecutivo».
La presa di posizione del Plr che non è però andata giù alla Lega. «La politica è sempre più malata di protagonismo e poco importa se lungo il percorso della “gloria” si fanno delle vittime o ancora peggio si penalizzano i cittadini», si legge in un comunicato diffuso oggi. «Sono passati pochi mesi da quando il Municipale Plr invocava a gran voce il ruolo di vice sindaco. Dopo la conferenza stampa di ieri mattina tutto questo è un lontano ricordo. I Municipali Plr che siedono in Municipio a Lugano sono stati di fatto sfiduciati dai loro Consiglieri, abbandonati come due gatti in tangenziale».
Il partito di via Monte Boglia punta il dito sui costi dei dicasteri occupati dai municipali Plr (il Dicastero cultura, sport ed eventi e il Dicastero sicurezza e spazi urbani). «Tutto questo è perlomeno sorprendente, soprattutto da parte di chi ha speso più di tutti, si perché sono stati proprio i due dicasteri a gestione liberale a essere i più lesti ad allentare i cordoni del borsellino. Ci si sarebbe aspettato come minimo un impegno da parte loro a un lavoro di rientro serio ed efficace, non un chiamarsi fuori da ogni responsabilità lasciando la Peppa tencia agli altri».