Cerca e trova immobili

CANTONE«STOP all’aumento dei dipendenti cantonali», consegnate a Bellinzona circa 11mila firme

08.01.25 - 12:19
Piero Marchesi: «È ora di smettere di ignorare il problema, bisogna agire»
Ti Press
«STOP all’aumento dei dipendenti cantonali», consegnate a Bellinzona circa 11mila firme
Piero Marchesi: «È ora di smettere di ignorare il problema, bisogna agire»

BELLINZONA - Sono in tutto circa 11mila le firme consegnate oggi alla cancelleria di Palazzo Orsoline nell’ambito dell’iniziativa “STOP all’aumento dei dipendenti cantonali”. Lanciata lo scorso 2 ottobre da un comitato interpartitico - composto da rappresentanti di UDC, Lega, PLRT, Il Centro, Camera di Commercio e AITI - ha come obiettivo quello di «poter avere un’amministrazione efficiente, con un numero di personale adeguato: è necessario ridurlo affinché il costo sia sostenibile», spiega Piero Marchesi (UDC) a tio/20 Minuti. «L’adesione è stata massiccia, siamo soddisfatti», ha aggiunto. 

Presenti per l’occasione anche alcuni rappresentanti, tra cui Paolo Pamini, Gianmaria Frapolli (Lega dei Ticinesi, presidente del comitato d'iniziativa), Lorenzo Quadri (Lega dei Ticinesi), Gianluca Padlina (Centro), Diego Baratti e Alain Bühler (UDC Ticino).

Stando a uno studio Idheap commissionato dal DFE, «il costo dell’amministrazione ticinese è del 33% superiore rispetto alla media degli altri Cantoni, ne abbiamo preso atto». Per Marchesi «basta guardare ai numeri: negli ultimi cinque anni il numero dei dipendenti pubblici cantonali è aumentato di ottocento unità. Questo malgrado l’impegno del Consiglio di Stato e del parlamento nel cercare di limitare questa crescita. Ricordo che ottocento dipendenti pubblici in più corrispondono a circa 100 milioni di spesa l’anno». Un costo che incide sulle casse cantonali. «La politica difficilmente ci mette mano nel cercare di limitarla. Un peso significativo sui conti pubblici ed è ora di smettere di ignorare il problema. Bisogna agire».

L’iniziativa propone quindi «di fissare un parametro, tale per cui il rapporto tra dipendenti pubblici e popolazione deve essere pari all’1,33%. Un valore che cambia in relazione alla popolazione. Se aumenta, cresce anche il numero dei dipendenti». Concretamente: «Qualora l’iniziativa dovesse essere approvata, al Consiglio di Stato diamo tempo cinque anni per raggiungere questo obiettivo. Ai dati attuali significa una riduzione del 9% che avverrà fisiologicamente, con pensionamenti e persone che scelgono di lasciare l’amministrazione cantonale. Ricordo che mediamente sono circa 300 persone all’anno quelli che per una ragione o per un’altra se ne vanno. È un’opportunità da cogliere per cercare di ridurre il numero di dipendenti. Così facendo si potranno risparmiare fino a 70 milioni di franchi l’anno».

A beneficiarne «saranno soprattutto i contribuenti che potranno avere delle finanze del Cantone più sane». Marchesi sostiene poi che sarà necessario sfruttare la digitalizzazione «per ridurre burocrazia e snellire delle procedure», a favore di cittadini e delle casse del Cantone.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Arcadia7494 9 ore fa su tio
Io lavoro nel privato, ma mi verrebbe da dire: un datore di lavoro, il Cantone, magari non il più efficiente, assume ticinesi, e questi vogliono tagliare. Masochisti. Pamini e compagnia cantante si impegnino di più a mandar via quelle aziende che al Ticino portano nulla e magari assumono il 90% di personale estero.

tribulo 10 ore fa su tio
ma non si potrebbe investire tempo (e.. eh sì, anche un po' di soldi) per capire seriamente dove sono sprechi ed eccessi ed eliminarli, piuttosto che sparare un 10% che nessuno sa da dove viene e cosa andrà a toccare? perché tagliare può anche magari andar bene, tagliare a casaccio un po' meno. ricordo che alla fine nessuno è stato contento dei tagli del decreto morsoli (nemmeno lui, mi pare). e poi, di nuovo: questi partiti hanno in mano lo il cantone, perché raccogliere firme invece di... agire?

Arcadia7494 9 ore fa su tio
Risposta a tribulo
D’accordo con te.

Rigel 4 ore fa su tio
Risposta a tribulo
tagliare una percentuale a caso è meno faticoso..

Eneri 10 ore fa su tio
Il vero obiettivo è esternalizzare le prestazioni a favore degli amici e degli amici degli amici della Camera di commercio e AITI e a danno dei cittadini (come sempre fa la peggiore destra)

Nmemo 11 ore fa su tio
Vale sia per il Cantone, sia per i Comuni. Da 50 anni ho vissuto e sopravvivo in modo invidiabile a simili proclami elettorali dei Partiti (intendo tutti i Partiti), volti a “ramassare allodole”. I Partiti vivono di clientelismo, di conflitti d’interessi, diligentemente sempre scopati sotto il tappeto. Talvolta si abbattono con “ il bastone di turno”, come una mannaia su qualche capro espiatorio. In quelle istituzioni ci si muove come elefanti in una bottega di cristalli. Ma le responsabilità di una politica irresponsabile e occupata a distribuire contributi, appalti, commesse, nomine e promozioni andrebbero finalmente accertate da chi istituzionalmente è preposto a tale funzione (… ah quelli nominati dai Partiti che di questi tempi danno spettacolo!).

Facocerorosso 12 ore fa su tio
E comunque Marchesi siede in Cons. nazionale, a gratis ? Non credo quindi? Facile per un imprenditore parlare tanto non si parla del suo posto di lavoro ma di lavoratori stipendiati che vivono in Ticino. Assurdo come chi è già ricco possa decidere del futuro di padri di famiglia che lavorano per uno Stato ticinese.

airman21 12 ore fa su tio
Risposta a Facocerorosso
Ma cosa c’entra questo ? Tutti possono essere eletti in Cons nazionale basta farsi eleggere

TheQueen 13 ore fa su tio
E poi si fa facile ironia sull’Italia… 😂 pori nüm

baranzoS 13 ore fa su tio
Il settore nel quale il Ticino supera in modo più rilevante la media svizzera di dipendenti in rapporto alla popolazione è quello degli agenti di polizia, quindi Lega e UDC vorrebbero licenziare 1/3 dei poliziotti? Mi sembra strano...

Eneri 10 ore fa su tio
Risposta a baranzoS
Per loro, da irresponsabili, la responsabilità è sempre degli altri

Equalizer 13 ore fa su tio
Ma il socio di maggioranza di questo sito è Xi - Jinping? Perché se no lo è vi denuncio per discriminazione ormai ne ho lo storico.

RV50 14 ore fa su tio
Se non vado errato ,il cantone Ticino é quello che per popolazione cantonale é uno che supera di molto tanti altri cantoni ; quindi una svolta a questi "nuovi impiegati" ci vuole . e non date sempre la colpa alla lega la polizia ci vuole ma guardiamo alla dipartimento scuole e opere sociali quanti veramente sono necessari? purtroppo é da anni che si predica di ridurre il personale ma nulla si fa !!! il consiglio di stato non é composto solo dalla lega , ma ci sono plr -ps- e centro quindi non si può dire che tutto é in mano a solo 2 consiglieri

Rigel 4 ore fa su tio
Risposta a RV50
Dove vorresti tagliare? Negli insegnanti? Vorresti togliere risorse alle mense scolastiche? Oppure a chi si occupa delle pulizie nelle palestre?

Peppiniello 14 ore fa su tio
Ma cavolo sono posti di lavoro, in un cantone dove già ce ne sono pochi, sono padri e madri di famiglia che portano a casa un salario per mantenere le loro famiglie. Di metodi di risparmio ce ne sono ben altri

Simulator 14 ore fa su tio
Risposta a Peppiniello
Hai ragione, sono padri di famiglia, peccato che quando un padre di famiglia chiama per una semplice informazione viene trattato a pesci in faccia, ho chiamato il cantone e trattato da schifo, poi ho chiamato due enti in svizzera interna e sono stato trattato con gentilezza e professionalità!! I stipendi del funzionario statale lo pagano con le tasse padri, madri e figli con sacrifici !!

Facocerorosso 13 ore fa su tio
Risposta a Peppiniello
Chi sottoscrive queste iniziative mira a ben altro... non certo risparmiare. Interessi in gioco dei grandi ricchi.

airman21 12 ore fa su tio
Risposta a Peppiniello
La proposta dice che non si deve licenziare ma non sostituire dunque nessuno perde salario

Eneri 10 ore fa su tio
Risposta a Facocerorosso
Hai perfettamente ragione

Rigel 4 ore fa su tio
Risposta a Simulator
Capita anche nelle migliori famiglie. Io proprio oggi ho avuto tuttoil sostegno necessario. Mio figlio qualche ms fa ha vissuto un incubo... Comunque la giusta misura sta nel mezzo. Non è giusto licenziare in massa x risparmiare, ma una revisione e un controllo mirato delle assunzioni, accompagnato anche da procedure più snelle sarebbe a favore anche dei padri di famiglia che risparmierebbero in imposte.

tribulo 15 ore fa su tio
"È ora di smettere di ignorare il problema, bisogna agire". strana mossa, visto che lega, udc, plr e centro controllano 4 dipartimenti su 5 e dispongono di una buona maggioranza in GC.

Eneri 15 ore fa su tio
Si guardi l'aumento sciagurato del personale nei dipartimenti di Gobbi e Zali e si capirà che questi ci fanno fessi! Bravi allocchi, votate Lega!

Koblet69 14 ore fa su tio
Risposta a Eneri
certo che votiamo Lega! almeno i voti sono reali mica come un certo partito in quel di Arbedo -Castione che per far eleggere i suoi ha taroccato i voti

Eneri 10 ore fa su tio
Risposta a Koblet69
E se invece fosse stato un atto di qualcuno del tuo partito per ovvi motivi ?

Flet 15 ore fa su tio
Al posto di semplicemente "brontolare" bisogna fare molto di più! Finche il popolo Svizzero rimane seduto sugli allori non di risolve nulla! Scioperare si ! ma in massa ! parlo di migliaia di persone in tutte le città della Svizzera! Almeno è un inizio!

Facocerorosso 12 ore fa su tio
Risposta a Flet
Se vuoi scioperare fallo per giuste cause: vedi casse malati.

Nmemo 15 ore fa su tio
Il leghista Quadri, sorridente e con lo scatolone in mano, non ha niente da ridire per l “infornata” di un imprecisato numero di dipendenti nei dipartimenti diretti dai leghisti?

TheQueen 13 ore fa su tio
Risposta a Nmemo
L’importante per Barbie è scaldare la cadrega a Berna…e nüm pagüm

Mario Bianchi 15 ore fa su tio
Ciò a cui dovremmo dire stop è al neoliberalismo. Jason Hickel in un suo articolo, "Neoliberalism and the End of Democracy", fa ben capire come il neoliberalismo sta portando lentamente alla fine della democrazia. Ebbene sì. Smantellamento lento ma continuo dello Stato, con scuse e motivi di ogni genere (ogni volta diversi, per non far capire alla popolazione qual è l'intento ultimo), disuguaglianza alle stelle nella società, perché lasciare tutto in mano al libero mercato e ai privati, dopo decenni di neoliberalismo, ha portato a questo: un potere enorme ai super ricchi e alle multinazionali, che possono manipolare a proprio piacimento politica, media, ricerche accademiche, mercato, tribunali, ecc. Uso e abuso del mito della meritocrazia per giustificare questa disuguaglianza eticamente di fatto inaccettabile, una disuguaglianza a dir poco disgustosa e oscena. Per Platone la persona più facoltosa doveva esserlo al massimo 4 volte in più rispetto alla persona meno facoltosa. Ah, ah, ah. Lascio a voi capire quante volte è più ricco al giorno d'oggi Elon Musk rispetto a uno svizzero nella media. Ma sì, continuiamo a seguire le idee strampalate e oscene di Milton Friedman. Diamo retta a politici che fanno gli interessi solo ed esclusivamente dei ricchi, dei robber barons del 21 secolo. In fin dei conti è grazie a loro se ora abbiamo la settimana di 48 ore lavorative, se ci sono i congedi pagati, l'assicurazione sull'invalidità, il voto alle donne, ecc. ecc. Ah, no? Non è così? Beh, allora forse avranno il merito (ah, ah), di aver contribuito a una società più equa in altro modo. Come, non lo sa nessuno.

airman21 15 ore fa su tio
Risposta a Mario Bianchi
Che Pippone inutile. Il capitalismo ha dei problemi ma ne ha risolto molti altri. Nulla è perfetto. Detto questo gli indicatori sono lì impietosi sia per il Ticino, sia per la Confederazione ma soprattutto per UE che in 15 anni ha perso competitività e siamo alla canna del gas (vedi Germania). Se per voi essere innovativi è prendere il posto fisso (statale) pagato dalle imposte e aumentare questa macchina burocratica accomodatevi ma è la ricetta per il disastro economico. Poi si può sempre stampare moneta come se fosse il Monopoly ma poi le conseguenze sono ancora peggio.

Facocerorosso 13 ore fa su tio
Risposta a Mario Bianchi
Concordo con te.

Rigel 4 ore fa su tio
Risposta a Mario Bianchi
Ecco. Finalmente! Pensavo di essere solo. Essere contro il neoliberismo non significa essere comunisti, significa essere a favore di una società più umana, solidale. È chiedere troppo?

Mario Bianchi 4 ore fa su tio
Risposta a airman21
Cosa ti fa pensare che io sia contro il capitalismo? Sì, non credo alla bugia di Margaret Thatcher, che diceva “non c’è alternativa” al neoliberalismo (certo, come no). Di alternative ce ne sono sempre state. Dopo decenni svolti seguendo le dottrine di Milton Friedman, ora sappiamo che le sue idee erano e sono estremamente fallimentari. Mai nella storia c’è stata così tanta disuguaglianza sociale. Mai. Mai! Investire nel mercato azionario significa compiere un atto moralmente deprecabile. Le ESG? Per decenni gli investitori ci hanno riso sopra, considerandole letteralmente fuffa. Il profitto è tutto. Il resto non conta nulla. I risultati? Negli USA non si parla più di democrazia, ma di oligarchia, i super ricchi e le multinazionali sono in grando di manipolare politici, mercati, ricerche accademiche, media, tribunali. Chi è povero viene rincitrullito e tenuto a bada con la dopamina offerta dai social. Un terzo degli americani è già stato diagnosticato con la depressione. L’obesità è a livelli epidemici. Consumismo sfrenato senza senso, incluso cibo spazzatura, farmaci oppiacei, tabacco, ecc. Credere ancora al giorno d’oggi alle dottrine di Friedman significa probabilmente essere in malafede. Non possiamo ad esempio lamentarci di come la Posta offra un servizio sempre più scarso da quando è stata privatizzata, se poi quello che si vuole fare è continuare a privatizzare ogni cosa e lasciare che il mercato si autoregoli da solo. Il mondo delle favole è passato da tempo. È giunta l’ora di passare a forme di capitalismo più sensate, vale a dire con decisamente meno deregulation. Di spunti ce ne sono da ogni dove, da Kate Raworth (L’economia della ciambella) a Robert Reich (Il sistema. Perché non funziona e come possiamo aggiustarlo), passando da Robert Skidelsky (Quanto è abbastanza? Di quanto denaro abbiamo davvero bisogno per essere felici) e molti altri ancora. La lista è infinita. Ce n’è per ogni gusto. John Maynard Keynes prevedeva che nel 2030 avremmo lavorato 3 ore al giorno, non di più. Cosa che resta fattibilissima se non permettessimo ai super ricchi e alle multinazionali di tenersi così tanti soldi in modo totalmente ingiustificato, eticamente parlando uno scandalo. I miei interventi sono inutili? Sì, a cosa servirà mai il dibattito, l’informarsi su come funziona la società nella quale viviamo, capire cosa spinge certi politici a prendere certe posizioni, a studiare l’economia, la geopolitica, il pensiero dell’essere umano. A nulla. Tanto l’Impero americano a detta di molti è in declino e se cade l’impero, sono cavoli amari anche per le province, Svizzera inclusa.

franco1951 16 ore fa su tio
Sono porprio questi i primi a distribuire posti di lavoro ai loro accoliti. Tutta questa banda Morisoli, Pamini, Codino e co. li metterei a tremila franchi al mese così da riprendere un po' contatto con il mondo reale. Bello dire diminuiano, che si traduce in minori servizi per la popolazione, sì ma a favore di chi di soldi ne ha già a palate (vedi ultimi sgravi). Intervenite con le stesse energie contro le casse malati e i lro costi esorbitanti e spesso ingiustificati (esiste un bilancio trasparente??? Dubito). Qui sì che si potrebbe risarmiare sul serio, altro che 200 franchi bastano o tagli del personale, in un Ticino poi dove quello che negléi altri cantoni è normale (adeguamento al carovita) da noi diventa un privilegiol e normale è quello di non ricevere alcun rincaro. Messi davvero male!!!!

Kelt 16 ore fa su tio
Sarei anche d'accordo! A cominciare con lo smettere di distribuire impieghi cantonali o comunali come ricompense, a cominciare con lo smettere di assumere dipendenti perché "giocano bene a calcio" (e qui mi fermo), a cominciare dal sospendere la distribuzione vergognosa d'incarichi annuali a soggetti amici di amici. insomma, siamo sicuri che i soggetti promotori non abbiano applicato queste logiche, e soprattutto che non predichino bene ma razzolino male?

TheQueen 13 ore fa su tio
Risposta a Kelt
Come dico sempre, e poi si fa ironia facile sull’Italia…

Rigel 16 ore fa su tio
Sono d'accordo con una riorganizzazione a favore di un miglioramento dell'efficienza e ad uno snellimento della burocrazia. Di sicuro ci sarebbe bisogno di meno personale con conseguente miglioramento delle casse cantonali. Ma mi fa paura l'idea di stabilire percentuali in base alla popolazione, potrebbe essere un boomerang. Snelliamo, rendiamo più efficiente l'apparato statale e teniamo sotto controllo le assunzioni, ma non mettiamoci un tetto per legge.

Facocerorosso 16 ore fa su tio
Risposta a Rigel
Come fai a sostenere che con meno dipendenti lo Stato sarà più efficiente? Probabilmente capiterà come in Italia, che i tempi per avere documenti sarà raddoppiato. Se un ufficio da 4 persone si trova a dover fare tutto in 2 persone, a meno di lavorare di notte, i tempi si allungheranno.

airman21 15 ore fa su tio
Risposta a Rigel
Pure secondo me una percentuale è troppo rigida anche se il testo dice che operatori sanitari, sociali e scuola sono esclusi. Detto questo credo che visto che nessuno (ripeto nessuno) fa nulla credo sia giusto far votare.

airman21 15 ore fa su tio
Risposta a Facocerorosso
Ahahaha già ora per avere un documento (cartaceo) devo chiamare sei uffici diversi ecco li è in efficiente. Poi la si può girare come si vuole si può giustificare tutto e dire che ci vogliamo 100 impiegati per sfornare un documento va bene è soggettivo ma negli anni lo stato è cresciuto in numero e in spesa ma non mi sembra che ci siano più servizi o più velocità di esecuzione. Si creano il capo del capo del capo del capo. (Succede anche nel privato). Ma quelli sono i soldi di tutti e in un contesto dove si chiede più allo stato (soldi ovviamente) elè giusto ridurre tutto quello che non serve. Poi sarebbe anche ora di avere la digitalizzazione, email non telefonate che non trovi mai nessuno. E poi siamo 300 mila anime mica siamo 60 milioni come l’Italia.

Facocerorosso 16 ore fa su tio
Bisognerebbe capire che il dumping salariale in Ticino ha portato minori entrate nelle casse del cantone e questa sarebbe la prima cosa da sistemare, a favore di tutti i lavoratori. Se il dumping continua tra 10 anni cosa sarà degli stipendi ticinesi? Quelli da 1500 euro al mese ? La politica si svegli contro il reale problema delle casse 'vuote' del Cantone, prima di puntare il dito contro impiegati che lavorano per lo Stato.

Vincenzo 1960 17 ore fa su tio
Bisogna essere efficienti e sostenibili,

airman21 15 ore fa su tio
Risposta a Vincenzo 1960
Ottimo punto. Sostenibilità non è solo riferito all’’ecologia e ambiente ma anche al modo di lavorare meno carta per esempio a Bellinzona e meno persone.

Geremia 17 ore fa su tio
Quanta brava gente in una unica foto ♥️♥️♥️😂😂😂

il saggiatore 17 ore fa su tio
Magari è la volta buona che i funzionari "rilassati" (non in tutti, ma in alcuni uffici ce ne sono) dovranno lavorare di più.
NOTIZIE PIÙ LETTE