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Non solo teatri: l'OSI sbarca in discoteca Iniziano le pre-riservazioni del concerto del 14 marzo al Vanilla Club di Riazzino
RIAZZINO - Sono aperte le pre-riservazioni gratuite sul sito dell'Orchestra della Svizzera italiana per quello che è indubbiamente uno dei concerti più attesi della stagione 2023: l'esibizione dell'OSI alla discoteca Vanilla Club di Riazzino, martedì 14 marzo.
Un evento più unico che raro, nel quale la musica di Čajkovskij sarà accostata alla musica minimalista, in un grandioso spettacolo di luci e video sotto la direzione di Markus Poschner. Più che un concerto, una vera e propria esperienza globale, cui collaborerà anche il Conservatorio della Svizzera italiana.
L’Orchestra proporrà la Terza sinfonia di Piotr Il’ič Čajkovskij (detta Polacca), che proprio pochi giorni dopo, giovedì 16 marzo, risuonerà al LAC nell’ambito del progetto Tracce. Progetto che si propone di rileggere le opere sinfoniche di Čajkovskij per riascoltarle in una dimensione nuova: in questo senso, alcune “Tracce” varcheranno il Ceneri per giungere fino a Riazzino. Ma non solo: ad accompagnare la sinfonia di Čajkovskij ci saranno diversi brani attuali, in un’originale alternanza fra momenti di musica classica e rimandi alla musica minimal. Il pubblico verrà accolto in discoteca dal celebre brano In C del compositore statunitense Terry Riley, che trasporterà letteralmente i presenti in un’altra dimensione, mentre tra un movimento e l’altro della sinfonia riecheggeranno frammenti (Electric Counterpoint e New York Counterpoint) di Steve Reich, tra i pionieri della musica che oggi tutti conosciamo come elettronica/minimal. A eseguire questi brani saranno gli studenti del Conservatorio della Svizzera italiana, preparati da Francesco Bossaglia.
A completare l'esperienza ci penserà il light designer ticinese Marzio Picchetti, che permetterà l’allestimento di un grandioso spettacolo di luci e video, sfruttando la possibilità di applicare tecnologie nate per altri ambienti agli orizzonti dell’OSI. Per chi vuole terminare la serata in discoteca, dopo il concerto ci sarà anche un DJ set. «L’intenzione» spiegano dall'OSI «è quella di far vivere al pubblico un’esperienza globale, qualcosa di più rispetto a un normale concerto: un’esperienza che – unendole - valorizzi le identità dell’orchestra e della discoteca, senza snaturarle. Un’idea subito appoggiata dalla direzione del VanillaClub».
L’evento, oltre a rientrare nel progetto Tracce, è anche il momento clou della rassegna be connected, innovativo progetto dell’OSI pensato per abbattere quelle barriere che a volte si creano nei confronti della musica classica, per disseminare l’identità dell’Orchestra oltre gli spazi in cui solitamente siamo abituati a vederla. Rientra nella rassegna be connected anche il prossimo Lunch with OSI, il 19 aprile al LAC.
