Dr. med. Orlando Del Don - Il Noce, lista n. 3
Non nascondo che mi preoccupa sempre più la deriva politica che vede inanellarsi scandali, errori, egoismi, eccessi e superficialità nella gestione della cosa pubblica. Una forma di irresponsabilità, questa, che è generale e che non tocca solo il nostro Paese ... e il nostro Comune.
Ciò ha comportato negli anni una sfiducia di fondo della popolazione nei confronti della politica (e dei politici) che si traduce in forme di protesta ed astensionismo "fai da te" che solo in parte sono comprensibili poiché rappresentano un boomerang disastroso e catastrofico per tutta la società e la nostra comunità. Questo modo di reagire da parte dell'elettorato esasperato è uno degli elementi portanti della risposta al qualunquismo e alla "gestione allegra", opaca e irresponsabile che ammorba la politica. Intendiamoci, con ciò non voglio accusare nessuno, ma è certo che l'incremento della disaffezione e della disattenzione dei cittadini nei confronti della politica (e dei politici) ha delle conseguenze pesanti, inquietanti e disastrose che sono sotto gli occhi di tutti. E questo perché viene a mancare quella cinghia di trasmissione virtuosa che permette un controllo oculato dell'operato dei politici, della spesa pubblica, degli investimenti e della pianificazione di un futuro che è anche e soprattutto il nostro. Quello cioè di tanti cittadini consapevoli ed esigenti che ora non vogliono più delegare ingenuamente con un assegno in bianco le sorti della loro vita e del loro futuro a chiunque ma, al contrario, solo e unicamente ai loro rappresentanti più qualificati, responsabili, autorevoli e impegnati in favore del bene pubblico.
Quindi, stando così le cose, nessuno si può più chiamare fuori impunemente e sostenere di essere indifferente e/o schifato dalla politica; da qui il mio invito a voler - tutti - prendere in mano il proprio destino, turarsi il naso, ed esprimere il proprio voto in occasione delle elezioni comunali in corso.