Messe a ferro e fuoco Portland, Seattle e Denver. Polizia vittima di aggressioni: "No Biden, No Harris".
PORTLAND - Gli attivisti di Antifa e altri gruppi di estrema sinistra hanno scatenato l'inferno in almeno tre città americane mentre a Washington era in corso l'inaugurazione di Joe Biden.
Con il motto "Non vogliamo Biden, ma vogliamo vendetta" hanno messo a ferro e fuoco Portland (da mesi ostaggio degli scontri), Seattle e Denver. Epicentro della rivolta è stata proprio la città dell'Oregon, dove i dimostranti hanno vandalizzato anche gli uffici del partito democratico, rotto finestre e dato fuoco a cassonetti della spazzatura.
Atti vandalici sono stati compiuti pure a Seattle, nello Stato di Washington, dove sono state sfondate le finestre del tribunale e di un locale Starbucks, bruciate bandiere americane e rovesciati bidoni della spazzatura.
La polizia ha inoltre subito diverse aggressioni. I rivoltosi di Antifa se la sono presa con l'ex presidente Donald Trump, ma anche con il neo Comandante in Capo. Scontri si sono svolti pure a Denver, in Colorado, dove gli antagonisti hanno bruciato una bandiera americana al grido "No Biden, No Harris".