Sono piovute diverse critiche verso le nuove restrizioni introdotte nel Regno Unito
Boris Johnson però è convinto: «Misure necessarie».
LONDRA - 10 anni di reclusione sono la pena massima per reati come «la minaccia d'omicidio o l'aggressione a sfondo sessuale» e «nascondere un viaggio in Portogallo» non può far minacciare condanne più dure rispetto a «un ferimento con arma da fuoco o alla molestia d'un minore».
Sono le parole forti espresse dall'ex giudice della Corte suprema Jonathan Sumption, membro della Camera dei Lord, che si è scagliato contro la stretta sui viaggi decisa dal Regno Unito.
Anche Dominic Grieve, ex attorney general ed ex deputato conservatore ribelle, bolla le norme indicate dal governo Johnson non solo come «sproporzionate», ma anche come puramente intimidatorie. «Poiché la verità - sentenzia - è che nessun tribunale imporrà davvero pene del genere».
Il governo Tory di Boris Johnson, però, tira dritto malgrado le polemiche: il pesantissimo giro di vite anti Covid contro le trasgressioni delle restrizioni rafforzate annunciate ai confini per chi viaggia nel Regno Unito sarà messo in atto.
Tra le misure che più hanno sollevato critiche ci sono l'obbligo di triplo tampone per tutti e la quarantena a pagamento in hotel sorvegliati per chi rientra da 33 Paesi a rischio variante sudafricana o brasiliana.
Il governo di Johnson ha definito «necessarie» le misure che prevedono ora - sulla carta - multe fino a 10'000 sterline in caso di violazioni ripetute e addirittura carcere fino a 10 anni in caso di presentazione di informazioni false sui luoghi di provenienza che comportino conseguenze in termini di contagi.
Il Paese si aspettava «azioni forti» per proteggere i confini dal rischio d'importazione di ulteriori mutazioni del virus in grado potenzialmente di resistere ai vaccini al momento disponibili, ha detto oggi alla Bbc il ministro dei Trasporti, Grant Shapps, e le pene massime sono «commisurate alla gravità» degli effetti di eventuali violazioni delle nuove norme approvate per legge, ha rincarato.