Cortei e abbracci. Ma anche tante lacrime dopo aver appreso della condanna di Chauvin
Non solo a Minneapolis: tanta la gente scesa in strada anche ad Atlanta, Orlando e Cleveland
MINNEAPOLIS - Gli Stati Uniti temevano decine e decine di rivolte in numerose città nel caso in cui l'ex agente Derek Chauvin fosse stato ritenuto non colpevole della morte di George Floyd. Ma così non è stato, e le strade si sono presto riempite di persone festanti e in lacrime per la decisione della corte: colpevole di omicidio preterintenzionale di secondo grado, omicidio di terzo grado e omicidio colposo di secondo grado.
I festeggiamenti più grandi si sono visti a Minneapolis, città "protagonista" non solo di questo episodio, che risale al 25 maggio scorso, ma anche della più recente morte di Daunte Wright.
Ma non sono mancate le manifestazioni e i cortei in altre città, come ad Orlando, Atlanta e Cleveland, solo per citarne alcune. Numerosi cittadini sono stati immortalati mentre si abbracciavano o piangevano dopo aver appreso la notizia del verdetto.
Non tutti però hanno festeggiato. A Columbus, in Ohio, proprio mentre Chauvin veniva dichiarato colpevole, un agente ha sparato e ucciso una 16enne afroamericana, presunta accoltellatrice.
L'entità della condanna di Chauvin verrà comunicata solo fra otto settimane.