Il Paese centroamericano ha rotto le relazioni con Taiwan, uno dei suoi partner principali
La Presidente di Taiwan: «Nulla turberà la nostra democrazia»
MANAGUA - Il Nicaragua ha rotto le relazioni diplomatiche con Taiwan, riconoscendo il principio di «una sola Cina».
«La Repubblica popolare di Cina è l'unico governo legittimo che rappresenta tutta la Cina, e Taiwan è una parte inalienabile del territorio cinese», ha dichiarato il ministro degli Esteri nicaraguense, Denis Moncada.
L'annuncio ufficiale del governo di Managua è stato accolto con rammarico, ma con fermezza, dalle autorità di Taiwan.
Il ministero degli Esteri taiwanese, in un messaggio diffuso via Twitter, si è detto «rammaricato per la decisione», osservando che in questo modo «il governo ignora la cooperazione che va a vantaggio della gente».
«Una amicizia di lunga data - prosegue il tweet - e una cooperazione che ha avvantaggiato le persone di entrambi i Paesi sono state ignorate dal governo di Managua». Taiwan, si dice infine, «resta risoluto e continuerà a essere una forza per il bene nel mondo».
Da parte sua il quotidiano di opposizione nicaraguense La Prensa ha ricordato stanotte che «Taiwan era il più importante Paese donatore del Nicaragua», fornendo fra l'altro risorse importanti «ai settori sanitario, economico, sociale e zootecnico» e costituendo «un alleato chiave nella Banca Centroamericana per l'Integrazione Economica (CABEI), un istituto che ha ossigenato economicamente» le autorità nicaraguensi.
Fino alla metà di quest'anno, sottolinea infine il giornale, «Taiwan aveva già superato l'Unione europea (Ue) come fonte di risorse, dopo aver aumentato il proprio impegno finanziario nei confronti del governo di Managua».
«Nulla turberà la nostra democrazia»
«Oggi il Nicaragua ha posto fine alle relazioni diplomatiche con Taiwan. Vorrei sottolineare che nessuna pressione esterna può scuotere il nostro impegno per la libertà, i diritti umani, lo stato di diritto e la collaborazione con la comunità democratica internazionale come forza per il bene».
È questo il commento della Presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, sulla decisione del Nicaragua di tagliare i rapporti diplomatici a favore della Cina.
Cina soddisfatta
Cina e Nicaragua hanno firmato un comunicato congiunto «sulla ripresa delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica popolare cinese e la Repubblica del Nicaragua» con efficacia immediata. «C'è solo una Cina nel mondo e il governo della Repubblica popolare cinese è l'unico governo legale che rappresenta l'intera Cina», si legge in una nota del ministero degli Esteri di Pechino, che plaude alla mossa del Nicaragua di tagliare i legami con Taipei.
Delusione USA
Dopo la rottura di Nicaragua gli Stati Uniti hanno invitato i Paesi democratici ad «aumentare i loro legami con Taiwan»: «Incoraggiamo tutti i paesi che apprezzano le istituzioni democratiche, la trasparenza, lo stato di diritto e la promozione della prosperità economica per i loro cittadini ad aumentare i loro legami con Taiwan», ha scritto il dipartimento in un comunicato stampa.
La rottura con Taipei, annunciata a sorpresa dal governo del presidente Daniel Ortega, «priva il popolo del Nicaragua di un partner leale per la sua crescita democratica ed economica», si legge poi nel comunicato.
La questione taiwanese sta attualmente avvelenando i rapporti tra Stati Uniti e Cina. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha scatenato l'ira della Cina invitando Taiwan, non Pechino, al suo vertice virtuale sulla democrazia in programma ieri ed oggi.