Problemi legati a visto e meteo l'hanno tenuta a terra per oltre due mesi, prima in Alaska e poi in Russia
SEOUL - Non ha ancora 20 anni e sta facendo il giro del mondo. Zara Rutherford è la giovane pilota che vuole volare intorno al globo ed entrare nel Guinness dei primati. Partita lo scorso agosto, Rutherford ha però avuto qualche disavventura.
Di origini anglo-belghe e figlia di due piloti, la 19enne Zara aveva preso il volo lo scorso 18 agosto con l'obiettivo di toccare tutti e cinque i continenti e 52 nazioni, per ritornare alla casella di partenza, l'aeroporto di Kortrijk in Belgio, entro il 4 novembre. Ma nei suoi 51'000 chilometri da percorrere, non sono mancati gli inghippi.
Fino alla metà di ottobre tutto è proceduto secondo i piani, poi, arrivata in Alaska a Nome, non ha potuto riprendere il viaggio prima della fine del mese per problemi di visto e meteo. Poi lo stesso scenario si è riproposto anche quando, pochi giorni dopo aver lasciato l'America, è atterrata in Russia dove ha passato a terra tutto novembre. Ha potuto lasciare il Paese solo il 10 dicembre.
Ieri sera è arrivata in Corea del Sud, dove si è intrattenuta con dei giornalisti, tra cui alcuni della Cnn. Ha spiegato che anche se il 4 novembre è ormai lontano, e sarebbe comunque voluta tornare a casa entro Natale, «resta un'avventura». Zara Rutherford prevede di completare il viaggio entro il 13 gennaio. Oggi si involerà verso Taiwan dove arriverà nel pomeriggio.
Le restrizioni dovute al Covid-19 non le hanno sempre permesso di visitare i luoghi in cui atterrava, ma li sta vedendo dal cielo. «Anche se non mi è sempre permesso di andare a visitare, passeggiare e dare un'occhiata a musei e ristoranti, posso sempre vederli dall'alto ed è piuttosto incredibile».
La pilota punta a far parte dei Guinness dei primati, diventando la più giovane donna ad aver fatto il giro del mondo in solitaria in meno tempo possibile. Il primato resta al momento nelle mani dell'americana Shaesta Waiz che ha compiuto il viaggio nel 2017 all'età di 30 anni.