Cerca e trova immobili

RUSSIALe risorse necessarie all'avanzata russa scarseggiano. «Putin ha fatto il passo più lungo della gamba»

04.03.22 - 17:00
Secondo Vladimir Mirov, economista e collaboratore di Navalny, la Russia ha riserve per massimo un paio di settimane
keystone-sda.ch (ANDREY GORSHKOV / KREMLIN POOL/S)
Le risorse necessarie all'avanzata russa scarseggiano. «Putin ha fatto il passo più lungo della gamba»
Secondo Vladimir Mirov, economista e collaboratore di Navalny, la Russia ha riserve per massimo un paio di settimane

MOSCA - «Vladimir Putin ha fatto il passo più lungo della gamba». Lo sostiene Vladimir Mirov, economista russo e collaboratore di quello che è il più famoso tra i dissidenti, Alexei Navalny. Intervistato dal quotidiano italiano la Stampa, ha spiegato che la Russia ha riserve per ancora due settimane e poi dovrà fermare l'avanzata delle sue truppe in Ucraina.

«Non hanno ancora capito che la Russia è piombata in una crisi economica che sarà peggio di quella del 1991. Diamogli altre due-tre settimane per comprendere la realtà: non ha le risorse per proseguire la guerra» spiega Mirov che, in merito alle pesanti sanzioni introdotte dalla comunità internazionale, osserva: «Sarebbe stato meglio che fossero partite prima della guerra, ma avranno un effetto devastante sulla Russia».

Se la Russia finirà le risorse per proseguire nell'offensiva militare, come si comporterà Putin? Dovrà trovare il modo di ritirare le truppe, ma gridando ai quattro venti di aver vinto. Il dissenso interno non lo spaventa, al momento. «Putin non prende sul serio» gli oligarchi e le loro lamentele, aggiunge Mirov. «Bisogna aspettare che ad accorgersi che i soldi stanno finendo siano i suoi “siloviki”, i militari e il Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa (Fsb). Purtroppo il livello della sua classe dirigente è piuttosto basso, l’impressione è che chi sta fuori sappia dello stato penoso dell’economia e delle forze armate più di lui».

I collaboratori di Putin «per ora opteranno per uno sciopero all’italiana: smetteranno di far funzionare il sistema di governo, e l’economia. Avranno una scusa fantastica: diranno che è tutta colpa delle sanzioni». Non ci sarebbe comunque all'orizzonte l'opzione di un rovesciamento interno: «Tutti i suoi collaboratori hanno troppa paura. Ha eliminato da tempo tutti quelli che potevano dirgli di no, e gli altri sono terrorizzati dall’Fsb, che li intercetta tutti. Se anche soltanto due persone si dicono che è arrivato il momento di farlo fuori, lui lo saprà, figuriamoci se la cerchia dei ribelli si allarga a tre o più congiurati».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE